Minacciato davanti al figlioletto mette in fuga i rapinatori

Minacciato davanti al figlioletto mette in fuga i rapinatori

Freddo al limite dell’incoscienza il papà. Terrorizzato ma coraggioso il bimbo. Incredibilmente grave l’episodio che li ha visti protagonisti e vittime in una serata da film noir ambientati nel Bronx.
Tutto è avvenuto domenica sera, verso le 21, a Voltri lungo la strada che porta al Santuario dell’Acquasanta. Due uomini, uno armato di pistola e l’altro di coltello hanno tentato di rapinare il titolare di un’agenzia di scommesse, che stava rientrando a casa in compagnia del figlio di dieci anni. Un’aggressione organizzata dai malviventi forse puntando proprio sulla presenza del bambino, che avrebbe dovuto indurre l’uomo a evitare reazioni. Il piano era peraltro stato preparato in ogni dettaglio, studiato da giorni, al punto che i rapinatori conoscevano le abitudini della vittima e la attendevano davanti al box. Entrambi con il volto coperto, sono entrati in azione quando l’uomo ha fermato l’auto per aprire la serranda. Uno ha puntato l’arma alla testa dell’imprenditore, l’altro ha tentato di rubargli il borsello contenente l’incasso della giornata, circa 5000 euro.
Le loro previsioni però si sono rivelate sbagliate. L’uomo, nonostante la presenza del figlioletto, ha infatti reagito spostando l’arma e ha iniziato una colluttazione con i due malviventi. Nel frattempo il bambino e riuscito a uscire dall’auto ed è corso verso casa cercando di dare l’allarme. I due rapinatori, temendo di essere scoperti si sono dati alla fuga lasciando sul posto il caricatore della pistola.

Sul posto sono intervenute le volanti dell’ufficio prevenzione generale della questura che hanno allertato i colleghi della squadra mobile. Dal caricatore rimasto a terra è stato possibile accertare che l’arma non era vera.

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