Economia

Mini pc e tv ultrapiatte, le nuove manìe in mostra a Berlino

nostro inviato a Berlino

L’avvento di Internet ha rivoluzionato il mondo dell’elettronica di consumo. All’Ifa di Berlino, la piu grande rassegna europea del settore che si apre oggi e si chiuderà mercoledi, fino a una ventina di anni fa in mostra c’erano solo frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie radio e televisori. Ora sono rimasti praticamente solo questi ultimi accompagnati però da un nutritissimo gruppo di altri apparecchi che vanno dai computer, ai cellulari, ai navigatori satellitari e naturalmente lettori di vario genere che spaziano dalla musica ai film. Un mercato che vale 500 miliardi e che cresce, nonostante la crisi, a livello mondiale del 2%, anche se la percentuale positiva è dovuta soprattutto a Giappone, Africa e Cina. Mentre gli Usa (-3%) e soprattutto l’Europa (-5%), segnano il passo. La Fiera di Berlino, straordinariamente, non sente la crisi che ha investito altre manifestazioni dedicate più specificatamente alla tecnologia, come il Cebit di Hannover o lo stesso Smau a Milano. Qui gli espositori crescono: quest’anno sono 1.200, e presenti sono anche operatori telefonici. Per l’edizione del 2009, oltre a Deutsche Telekom, ci sarà anche Vodafone. Del resto ormai e difficile stabilire una netta separazione tra computer e telefonini. Vero è che tutti gli operatori vendono ormai computer che in realtà, però, non sono veri pc. Non sono notebook, la parola inglese per pc portatili, ma netbook, più piccoli con sistema operativo semplificato e a costi ridotti, anche sotto i 300 euro. Il 60% delle persone, però, non sa la differenza tra questi prodotti. Non c’e dubbio, comunque, che il 48% di crescita fatto segnare sia dovuto al grande successo dei «mini» portatili. E anche la ripresa delle vendite di chip (+5%), vista a luglio, è stata favorita da questi prodotti leggeri e maneggevoli, ma con batterie di lunga durata (Samsung promette fino a 9 ore). «È dal 1989 – ricorda Alberto Spinelli, direttore marketing per l’Europa di Intel – che la nostra società, il più grande produttore di microchip, il cuore di tutti i pc, lavora per rendere più efficienti i prodotti tecnologici». E dal processo di miniaturizzazione non sono stati esclusi neppure i televisori. Sparito l’ingombrante tubo catodico, gli ultrapiatti con schermi al plasma o lcd sono, insieme ai pc, i protagonisti della rassegna.

Anche in questo caso sono attese molte novità che vanno dai nuovi modelli ad alta definizione a quelli che, pare gia dal 2010, permetteranno la visione in 3D (tre dimensioni) nello schermo di casa.

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