MilanoHa lavorato in coppia con lo chef Gianfranco Vissani e con Veronica Maya, ora a Verdetto finale. Poi, lo scorso ottobre Massimiliano Ossini è diventato lunico conduttore di Linea Verde, ogni domenica alle 12.25 su Raiuno. E i numeri Auditel gli stanno dando soddisfazione: «Quando andiamo in onda, Raiuno è al 16 per cento di share. A programma finito la percentuale è salita di oltre dieci punti, arriviamo a superare il 27 per cento. Insomma, ho vinto la mia sfida», dice con fierezza questo trentenne con i capelli biondi e gli occhi cerulei. Ossini è sposato da cinque anni, è padre di tre bambini e si giudica con schiettezza. «So di essere un bel ragazzo, ma a Linea Verde questo non è un vantaggio. Ho faticato per risultare credibile tra contadini e allevamenti di maiali, ma non sono uno che ha paura di sporcarsi le mani con la terra. Ormai anche i telespettatori mi chiedono consigli via e-mail su quali alberi da frutto piantare e io rispondo a tutti, la vivo come una responsabilità».
Questanno Linea Verde punta ad approfondire temi che si leggono sui giornali: «Abbiamo appena verificato che il relitto della superpetroliera Haven, a largo del mar Ligure, non è affatto un pericolo per i fondali, come qualcuno iniziava a temere. Invece, nella rubrica Vogliamoci bene, assieme a un esperto nutrizionista facciamo chiarezza sulle proprietà dei cibi per prevenire lobesità nei bambini, o sui rischi reali che possono derivare dagli scandali alimentari come quello del latte cinese contaminato con la melamina».
Una formula che funziona: «Ho scoperto che il programma è amato anche allestero. Quando a novembre ho corso alla maratona di New York, ho trovato un nutrito gruppo di italoamericani pronti a fare il tifo per me», dice con entusiasmo. In autunno Massimiliano è diventato anche il conduttore del primo quiz prodotto da Sky: Sei più bravo di un ragazzino di Quinta?, un format internazionale dove adulti e bambini si sfidano su nozioni elementari. «I risultati hanno superato le aspettative - spiega Ossini - abbiamo concluso ledizione due settimane fa e si parla già di metterne in cantiere unaltra. Mi trovo a mio agio anche lavorando in studio, del resto quattro anni di programmi per ragazzi sono stati una gavetta preziosa. Ma se ho conquistato la visibilità, lo devo a Milly Carlucci e al suo Notti sul ghiaccio, dove nel 2006 mi sono classificato primo».
«Il mio Linea Verde ha parecchio successo ma Del Noce dice che devo maturare ancora»
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