Cultura e Spettacoli

Miss Italia, la Mirigliani va all'attacco della Rai: "Mi sono rotta le scatole, non ci danno risorse"

I dati di ascolto usciti in mattinata non hanno premiato il concorso di bellezza in onda su Rai Uno. E la conferenza stampa della patron Patrizia Mirigliani è stata infuocata: e l'è presa con viale Mazzini colpevole di non credere nella manifestazione

Miss Italia, la Mirigliani va all'attacco della Rai: 
"Mi sono rotta le scatole, non ci danno risorse"

Montecatini - Miss Italia ha preso il via ieri sera e già stamattina era al capolinea. Almeno per gli spettatori. I dati di ascolto usciti in mattinata non hanno premiato il concorso di bellezza in onda su Rai Uno. E la conferenza stampa della patron Patrizia Mirigliani è stata infuocata. La Mirigliani se l'è presa con la Rai colpevole di non credere nella manifestazione e di non investire nel programma. "Dateci gli ingredienti! Le nozze con i fichi secchi non si possono più fare, e non è giusto quello che accade. Mi sono rotta le scatole, siamo al punto che non c'è ancora il presidente di giuria... Miss Italia merita pari dignità del Festival di Sanremo, visto che è un evento al quale l'azienda Rai ci tiene". E la Mirigliani non si è fermata ma ha voluto sottolinerae come il lavoro di mesi venga vanificato da una programmazione poco adeguata. "Le finali di Miss Italia sono la punta di un iceberg di un lavoro che inizia a febbraio, 600 selezioni in tutta Italia. Fa paura - ha detto Mirigliani - un concorso con tanti anni dietro, fiore all'occhiello della Rai, fa paura che il concorso consegni alla Rai sponsor, ragazze corrette. Quanto siamo importanti per la Rai? Quanto investe la Rai su questo evento che merita rispetto e amore? Perchè non possiamo conoscere fino in fondo i contenuti autorali? Perchè non possiamo avere gli ospiti che ha Sanremo?".

La risposta della Rai Per la Rai c'ha messo la faccia Fabrizio Frizzi che si è assunto la responsabilità del flop del programma affermando che la durata lunga della puntata ha sicuramente disincentivato il pubblico davnti alla tv. Ma la durata estesa delle puntate è un punto fermo per Frizzi, per dare il giusto valore alle candidate. "Il rispetto per le ragazze in gara, farle conoscere, rivedere. In tre minuti non voti 60 ragazze, le prendi in giro. Serata lunga perchè abbiamo dato spazio alle ragazze". Frizzi è comunque orgoglioso del lavoro sin qui svolto, nonostante l'Auditel lo smentisca. "Mi sarei augurato un risultato più alto di almeno un punto, però quello ottenuto mi sembra abbastanza buono.

Risultato non trionfale, inutile negarlo, però buono, che ci incoraggia, non ci deve sconfortare". Frizzi è ottimista ma è probabile, vista la partenza, che stasera oltre alla corona della più bella d'Italia, venga incoronato anche il programma flop dell'anno

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