Una Miss musulmana: così l’Inghilterra reagisce al terrorismo

Hammasa Kohistani, 18 anni, è stata eletta a Londra la più bella del Paese. Parla 6 lingue: «E sono felice di aver fatto la storia»

Erica Orsini

da Londra

La nuova Miss Inghilterra quest’anno ha il sorriso smagliante e i capelli corvini di una splendida ragazza musulmana. Per la prima volta nella storia, a conquistare lo scettro della più bella del Regno Unito è stata una giovane nata nella regione dell’Uzbekistan centrale, dopo che la sua famiglia era stata costretta ad abbandonare la terra d’origine, l’Afghanistan. Hammasa Kohistani ha 18 anni, una massa di lunghi capelli bruni, la pelle ambrata e gli occhi che brillano come perle. Parla sei lingue, tra cui il russo e il persiano. I giudici l’hanno eletta sabato sera, dopo una gara serrata di due giorni al teatro Olympia di Liverpool. Hammasa ha avuto la meglio su quaranta concorrenti e adesso guarda già al futuro, apprestandosi a rappresentare l’Inghilterra al concorso per miss Mondo che si disputerà in Cina. Sabato notte la vittoria le è piombata addosso inaspettata, lei quasi non ci voleva credere. Nel suo abito di chiffon e seta bianco avorio, disegnato e realizzato dalla mamma, la nuova miss ha espresso subito tutta la sua gioia per aver vinto un titolo così importante. «Quando hanno pronunciato il mio nome ho pensato di aver capito male - ha raccontato a caldo - speravo che non avessero sbagliato, ma ho aspettato qualche secondo per essere certa». Miss Kohistani, che fino ad oggi era conosciuta come miss Maya, nome legato alla casa di moda che l’ha sponsorizzata, ha anche ricevuto un’allettante offerta per recitare in un nuovo film di Bollywood.
Il suo titolo assume una valenza particolarmente significativa in questo periodo. Dopo la guerra in Irak e le bombe londinesi del 7 luglio, perfino un concorso di bellezza può avere un significato politico. Come dire, ecco come l’Inghilterra risponde al terrorismo: eleggendo come «sua» miss, una ragazza musulmana. A chi le ha chiesto quali siano i suoi sentimenti nell’esser diventata la prima Miss Inghilterra musulmana, la bella Kohistani ha risposto con orgoglio: «Si tratta certamente di un momento storico e sono molto felice per questo. Mi auguro di essere la prima, ma non l’ultima reginetta d’Inghilterra musulmana». Di certo c’è che le giovani islamiche hanno voluto far sentire la propria voce in quest’ultimo concorso. Un modo per testimoniare la loro nuova forza, con una presenza che a volte è stata duramente contestata. In concorso c’erano quattro ragazze musulmane e fino all’ultimo la favorita è stata una bellezza irachena, Sarah Mendly, già Miss Nottingham. La sua partecipazione al concorso aveva suscitato all’inizio violente polemiche. Ventitré anni, commessa in un reparto farmaceutico, la ragazza vive in Gran Bretagna dal 1993, quando i suoi parenti hanno lasciato Kabul per sfuggire al regime dei talebani. La sua partecipazione aveva provocato la protesta dell’istituto islamico di Liverpool che riteneva illegittimo il mostrarsi svestita nella competizione. Miss Mendly aveva replicato che avrebbe indossato un sarong e un costume intero anziché il tradizionale bikini liquidando l’argomento.

«Voglio dimostrare che esistono belle ragazze che sono orgogliose di essere sia inglesi che irachene» ha spiegato coraggiosamente infischiandosene dei bigotti che l’avrebbero voluta fuori dal concorso, aggiungendo che aveva il supporto di tutta la sua famiglia.

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