«Miss over» oscura Rosso

Tenta la fuga «giusta» Matteo Rosso. Anche ieri la redazione è stata letteralmente invasa dai tagliandi per raccogliere le preferenze dei lettori in vista delle prossime comunali. E il neo capogruppo in Regione, protagonista lo scorso fine settimana del sorpasso ad Andrea Cambiaso, sembra intenzionato a mettere al sicuro il risultato. Anche perché l’improvviso arrivo di un altro «pacco sospetto» che in un solo giorno aveva portato al terzo posto Pierluigi Vinai, non lo lascia tranquillo in vetta. Ieri il vicepresidente della Fondazione Carige si è concesso un rallentamento, un giorno di riposo che gli ha regalato appena 3 voti, e gli è costato il podio.
Continua infatti costante l’avanzata di Enrico Musso che torna terzo aggiungendo altri 21 voti al suo gruzzolo e respingendo il tentativo di aggancio portato da Roberto Cassinelli. Via via sgranato il resto del gruppo che però si ingrossa ogni giorno di più. Grazie alle tante buste ricevute ieri, sono entrati in classifica ben 6 nomi nuovi, alcuni dei quali decisamente a sorpresa. Se da un lato c’è chi non vuole scartare a priori Sandro Biasotti, dall’altro compare la nomination di Mimmo Morabito, portacolori del Pdl alle ultime amministrative per il Municipio della Valbisagno ma ora in rotta con il partito e ancor più con il coordinatore metropolitano Gianfranco Gadolla. Un lettore vorrebbe «importare» l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, mentre le vere sorprese sono tutte in rosa.
Quattro preferenze le ha infatti ottenuto Marcella Mirafiori, l’infaticabile responsabile organizzativo della campagna elettorale di Sandro Biasotti. La vera sorpresa era però tutta in una busta con tanto di lettera di «accompagnamento». Dentro c’erano 11 tagliandi tutti dedicati a Lucia Aliverti. Il suo fan club ha voluto anche motivare il voto: «Abbiamo scoperto Lucia Aliverti, grazie ai vostri ripetuti servizi. Poi l’abbiamo ammirata su face book dove ha pubblicato il suo calendario Miss Over. Pensiamo che solo una bella donna come lei sia in grado di far sloggiare da Palazzo Tursi una vegliarda come Marta Vincenzi. Per sfidare una donna ci vuole una donna. Più giovane e più bella. Noi votiamo Lucia Aliverti».