Dalla missione in Libano alle tasse: così il governo tenta di raggirare gli italiani

D'Alema ha mentito e continua a mentire. Ha mentito quando, nella veste di Presidente del Consiglio, bombardò (bombe all'uranio sporco) con Clinton la Bosnia senza dire niente agli italiani; continua a mentire quando, dopo aver criticato la presenza dei nostri soldati in missione di pace in Irak, manda 2.500 soldati(un numero sproporzionato rispetto agli altri Paesi europei) in Libano con grande smacco dei suoi compagni rifondaroli, verdi, comunisti italiani che si sono rimangiato tutto. Signor Ministro che cosa ci vanno a fare i nostri soldati? La vostra pace in che cosa si differenzia da quella dei tempi del centrodestra? Il signor Prodi ha mentito e continua a mentire sulle tasse, sulle pensioni, sulla felicità promessa ai nostri giovani e vuole sapere quanto gli italiani hanno in banca e come spendono i loro soldi; continua a mentire quando, appropriandosi, senza alcun pudore, dei vantaggi derivanti dalla politica del precedente governo Berlusconi, si attribuisce il merito di far girare il Paese (a molti italiani fa girare qualche altra cosa) per sua specifica intelligenza, non certo per l'aumento delle entrate dovuto integralmente al ministro Tremonti. Così all'imbroglio segue la beffa. L'economista Padoa-Schioppa, senza togliere nulla alla sua bravura, ha fatto un flop sin dall'inizio. Egli ha esordito con annunci catastrofici sulla situazione economica dell'Italia, naturalmente per mettere in cattiva luce il Governo di centrodestra; ha mentito definendola peggiore del 1992. Poi i conti tornano: il buco non c'è più e la Finanziaria da 35 miliardi di euro di colpo scende a 30 e, per tenere contenti gli estremisti di sinistra, forse li spalmerà in due anni. Il successo, cari signori, è un valore alto e frutto di intelligenza, capacità e competenza, ma guai a scipparlo.

Gli italiani sanno da quale parte sta la verità.

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