Il nuovo iPhone 16 è dotato di Apple Intelligence. Ma l'Italia deve aspettare

La casa californiana ha presentato le ultime novità per quanto riguarda il popolare smartwatch ma anche i nuovi iPhone e le nuove versioni degli AirPods. Seguite con noi il keynote event di settembre

Il nuovo iPhone 16 è dotato di Apple Intelligence. Ma l'Italia deve aspettare
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Come da tradizione del marchio di Cupertino, settembre è il mese dedicato alla presentazione del nuovo modello di iPhone che farà sognare gli appassionati della casa californiana. Dopo la solita ridda di ipotesi, il “keynote event” non ha deluso le aspettative di chi è sempre alla caccia dell’ultima novità. Apple, però, non ha presentato solo gli attesissimi iPhone ma anche una serie di altre novità che renderanno ancora più funzionale l’ecosistema, a partire dagli ultimi aggiornamenti sull’integrazione dell’Ia, con la timeline di Apple Intelligence. Vediamo quindi le novità annunciate oggi nell’evento ufficiale.

Apple Watch 10, più grande e leggero

Fin dal primo momento dell’evento, che ha preso il via alle 19 ora italiana sul sito ufficiale di Apple, i fedelissimi della mela erano particolarmente ansiosi di verificare quali e quanti dei mille rumours usciti negli ultimi giorni corrispondessero o meno alla verità. Dopo il solito video promozionale molto ben fatto e molto inclusivo, finalmente si inizia a fare sul serio. La conferma è arrivata poco alla volta dalle parole del Ceo Tim Cook, protagonista di ognuno di questi eventi che godono di riscontri mediatici a livello planetario. Il fatto che Cook parli subito di Apple Intelligence e di come il sistema di intelligenza artificiale sia alla base della progettazione dei nuovi modelli di iPhone fa capire quanto la casa di Cupertino punti su questa tecnologia.

Apple Watch 10 screenshot 2

Invece di concentrarsi sugli smartphone, l’attenzione va subito al nuovo modello dell’Apple Watch, la decima serie, caratterizzata dal display più grande e sottile della storia della casa californiana. Il nuovo display è più grande di quello del modello Ultra 2, il 30% in più rispetto al modello dell’anno scorso ma sembra ancora curvo, non piatto come si pensava. La novità è che il display del Serie 10 è più visibile anche quando non si guarda direttamente l’orologio ma non è l’unica novità: il nuovo Watch si aggiornerà ancora più frequentemente ed avrà due nuovi colori, Jet Black e Rose, per lo chassis in alluminio. Il nuovo orologio è il più sottile di sempre, solo 9,7 millimetri, 10% più smilzo dell’ultimo modello, risultato ottenuto miniaturizzando i componenti all’interno della device.

Apple Watch 10 screenshot 3

La ricarica è migliorata, consentendo di arrivare all’80% della carica in soli 30 minuti mentre è stato introdotto un nuovo materiale, il titanio, ma anche un nuovo processore a quattro core, l’S10. La maggiore potenza è necessaria per gestire le features legate all’intelligenza artificiale ma anche i nuovi servizi legati alla salute, tra i quali i disturbi del sonno. Per gli appassionati del fitness, il nuovo Apple Watch sarà in grado di misurare sia la profondità che la temperatura dell’acqua ma anche le maree nell’area nella quale state navigando, così da evitare problemi e riportarvi a casa. I prezzi sono in linea con quelli dell'anno scorso: il modello in alluminio partirà quindi da 459 euro mentre quello in titanio è decisamente più costoso: si parte da 809 euro ma con la connettività 5G inclusa.

AirPods 4, ecco la nuova generazione

Come preannunciato dagli ultimi rumours, per le novità sui nuovi iPad bisognerà attendere qualche altra settimana. Il modello Ultra 2 dell’Apple Watch avrà una nuova colorazione nera e un nuovo cintolino high tech il che significa che, come previsto, per la terza iterazione del modello più performante dello smartwatch bisognerà aspettare il 2025. L’attenzione si è spostata quindi sui nuovi modelli di AirPods, incluso il modello Max, che dopo un inizio piuttosto difficile, sta guadagnando in popolarità. La prima novità è la quarta generazione degli AirPods, pensati per essere più comodi ed in grado di assicurare un audio ancora più cristallino. Apple dice che saranno gli AirPods “più comodi di sempre”, visto che hanno usato modelli di machine learning basati su 50 milioni di diverse conformazioni degli orecchi. Non possono mancare le novità lato audio, a partire dalla nuova architettura acustica con bassi più ricchi ed un profilo personalizzato dello Spatial Audio.

AirPods 4 screenshot

L’intelligenza artificiale è stata anche usata per aiutare Siri a capire le domande fatte tramite gli AirPods ma anche come isolare le voci per rimuovere i rumori di fondo. Un’altra novità riguarderà il case, ridotto nelle dimensioni e dotato di interfaccia Usb-C che dovrebbe garantire circa 30 ore di ascolto totale. Ci sarà un nuovo modello di AirPods con cancellazione attiva del rumore ed un sistema di ricarica wireless compatibile con il sistema MagSafe: queste migliorie si pagano, visto il modello evoluto costerà 50 euro in più del modello base (199 invece che 149 euro). C’è spazio anche per il modello Max, che non avrà un nuovo modello ma una serie di nuovi colori, un connettore Usb-C e un nuovo profilo Spatial Audio, ad un prezzo che rimane importante, ben 579 euro. La novità più importante riguarda un programma Apple dedicato alla prevenzione della sordità, con la possibilità di usare queste cuffie per monitorare problemi all’udito, cosa che potrebbe avere enormi vantaggi dal punto di vista della salute.

AirPods 4 case screenshot

Le novità dell’iPhone 16

Il protagonista di questo evento non poteva che essere la sedicesima generazione del prodotto principe della Apple, l’iPhone, che per l’ultima volta sarà presente in quattro versioni, normale, Plus, Pro e Pro Max. Non ci vuole molto prima di capire perché l’evento è stato chiamato “It’s glowtime” e perché la sede della Apple sia stata decorata con colori molto vivaci. Il nuovo iPhone è costruito per "celebrare il colore come mai prima”, con una serie di colori innovativi, da due toni di azzurro ai classici rosa, bianco e nero. Il nuovo iPhone sarà anche più solido, visto che il nuovo Ceramic Shield sarebbe del 50% più resistente della prima generazione. I nuovi schermi del modello 16 saranno più luminosi, con 2000 nits in pieno sole mentre le dimensioni rimarranno quelle di sempre: 6,1 pollici per il modello base, 6,7 pollici per il modello Plus. La novità più attesa è quella che riguarda i nuovi pulsanti: dopo il debutto sull’iPhone 15 Pro il cosiddetto action button sarà disponibile anche sulla versione base.

iPhone 16 colori

Il pulsante può essere usato per registrare un messaggio vocale, tradurre una frase o aprire un app. La vera novità è il pulsante dedicato alla fotocamera, che offrirà una serie di funzionalità avanzate: basterà muovere il dito per controllare lo zoom o mettere a fuoco con un solo tocco, come sulle fotocamere "vere". Le fotocamere avranno anche funzioni avanzate, grazie al nuovo processore A18, un processore con 6 core (2 performance e 4 dedicati all’efficienza) basato sulla seconda generazione della tecnologia a 3 nanometri. La differenza in termini di prestazioni e consumo energetico è molto significativa: trenta per cento in più rispetto all’A16 Bionic montato sull’iPhone 15. Lato Gpu, il salto di prestazioni è ancora più importante, 40% in più rispetto all’ultimo modello con un risparmio energetico del 35%. I prezzi in Italia rimangono in linea con l'ultimo modello: a partire da 979 euro per l'iPhone 16, 1.129 euro per la versione Plus.

iPhone 16 nuovi bottoni

Apple Intelligence, per ora niente italiano

Viste le polemiche che stanno coinvolgendo la Apple e l’Unione Europea, l’attenzione dedicata ad Apple Intelligence è quantomai giustificata ma nel corso dell’evento non si fa mai riferimento alla disponibilità nei confini dell’Unione Europea. I responsabili Apple si sono dilungati sul fatto che il sistema Ia è in grado di fornire dati puntuali, in maniera organica, per migliorare l’esperienza quotidiana di ogni utente. Si pensa anche al controverso tema della sicurezza dei dati personali, con Apple che sembra voler rassicurare gli utenti: i centri di calcolo sono privati ma i dati non sono mai condivisi con entità terze. L’attenzione è dedicata ad aiutare gli utenti a “concentrarsi su quello che è importante”, a partire dalle applicazioni più usate, dai riassunti automatici su Mail, che sarà anche in grado di gestire la priorità delle notifiche ma sarà Siri a beneficiare in maniera più significativa di queste migliorie, tanto da parlare di inizio di una nuova era.

Apple Intelligence screenshot

L’assistente virtuale sarà in grado di comprendere messaggi complessi ma, per il momento, sarà disponibile solo in versione beta in lingua inglese, con le versioni localizzate per i paesi anglofoni che arriveranno da dicembre. Apple Intelligence sarà disponibile in altre lingue solo nel corso del 2025: nello specifico cinese, francese, giapponese e spagnolo. L’iPhone 16 avrà una funzione chiamata Visual Intelligence, una specie di realtà aumentata che consentirà di puntare la fotocamera ad un oggetto per avere dettagli specifici raccolti dalla rete. Non solo informazioni su un negozio ma anche inserire i dettagli di un incontro da un volantino nella vostra agenda o inviare l’immagine ad altri servizi di Ia, da ChatGpt a Google Gemini. La decisione, però, sarà sempre lasciata all’utente, che può decidere in ogni momento quali dati condividere e con chi.

16 Pro e Pro Max, tante migliorie

Se Apple si è dilungata sulle nuove fotocamere o sugli sviluppi del gaming sul nuovo iPhone, le novità più attese sono quelle riservate ai modelli di punta. A parte il ritorno della classica colorazione dorata, l’iPhone Pro 16 aumenterà in quanto a dimensioni, con il modello Pro che passa a 6,3 pollici ed il Pro Max a ben 6,9, il più grande iPhone di sempre, con i bezel ridotti al minimo e la frequenza ProMotion da 120 Hz. Visti i problemi legati all’autonomia del 15 Pro, molta attenzione è stata dedicata alla gestione energetica, cosa che, a sentire Apple, renderà la durata della batteria del 16 Pro Max la migliore di sempre.

iPhone 16 Pro

Il nuovo chip A18 Pro promette passi avanti in quanto a potenza ed efficienza, con la Gpu che dovrebbe essere del 20% più veloce rispetto all’A17 Pro con consumi ridotti e funzioni avanzate dal punto di vista della registrazione video e trasferimenti più rapidi tramite l’interfaccia Usb 3. Le fotocamere avranno un sensore migliorato e la possibilità di scattare con latenza zero in ProRaw ma la novità più attesa è il passaggio della fotocamera grandangolare a 48 megapixel con autofocus. Lo zoom da 5x con lunghezza focale equivalente a 120 mm sarà disponibile anche sull’iPhone 16 Pro con la possibilità di passare in maniera fluida da una lente all’altra, così da migliorare la versatilità del sistema. L’app della fotocamera sarà aggiornata nei prossimi mesi, aggiungendo la possibilità di applicare gli stili già dalle preview, cosa molto utile dal punto di vista video.

iPhone 16 Pro 2

Chi userà l’iPhone Pro per girare video potrà contare sulla possibilità di registrare video 4K a 120 frame al secondo, così da consentire di filmare al rallentatore scene d’azione, sempre garantendo lo standard Dolby Vision in termini di Hdr. Invece di costringere gli utenti ad usare microfoni esterni, Apple ha migliorato la qualità e l’efficienza dei microfoni interni, con la possibilità di registrare in Spatial Audio ma anche di separare tramite l’Ai i rumori di fondo per isolare meglio la voce di una persona.

La presenza di microfoni di alta qualità e la possibilità di editare il suono direttamente all’interno del telefono sono features che, al momento, non sono presenti su nessun altro smartphone. Come previsto, i prezzi dei modelli Pro e Pro Max rimarranno invariati rispetto all’ultima versione negli Stati Uniti mentre nel nostro paese costeranno rispettivamente 1.239 e 1.489 Euro.

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