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IT-Alert, pronti due giorni di nuovi test: ecco dove e perché

Oggi e domani riprendono a suonare i telefoni cellulari per le notifiche di IT-alert, il sistema di sorveglianza nazionale in caso di calamità: ecco le aree coinvolte e le due tipologie di messaggi

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Dopo la fine dei test dello scorso 13 ottobre che hanno coinvolto, a scaglioni, tutte le Regioni e Province autonome italiane, ecco al via una nuova fase di sperimentazione di IT-alert: nella giornata di oggi, martedì 19 dicembre, alle ore 12 hanno ricevuto una notifica tutti i telefoni cellulari dei cittadini di Puglia e Veneto che si trovavano nel raggio di due chilometri da siti ben specifici.

Cosa recita il messaggio

Questa volta, infatti, i test si basano su due calamità ben specifiche: il collasso di una grande diga e un incidente rilevante in stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso. Come spiegano gli esperti, questa attività ha un duplice obiettivo: "da un lato sperimentare l’utilizzo di IT-alert su porzioni ridotte e circoscritte di territorio, dall’altro fare un passo avanti nel processo di familiarizzazione con il sistema di allarme pubblico e permettere alle persone di acquisire maggiore confidenza con la ricezione del messaggio per scenari di rischio specifici, con testo declinato in base al rischio e al sito interessato.

La giornata odierna è stata dedicata alla simulazione di un incidente rilevante in uno stabilimento industriale con il seguente testo di notifica: "TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST". Quando si parla di incidente industriale "si intende un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento industriale classificato a rischio di incidente rilevante" secondo il Decreto legge 26 giugno 2015, n. 105.

Cosa accadrà il 20 dicembre

Nella giornata di domani, invece, ecco che sui telefonini arriverà il messaggio, simulato, del collasso di una grande diga: a suonare saranno i dispositivi di chi si trova in Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna ma soltanto entro i due km di distanza dalla Diga di Pagnona (Lombardia), Diga di Conca (Emilia-Romagna) e Diga di Nuraghe Arrubiu (in Sardegna). Anche in questo caso, il messaggio che apparirà sarà il seguente: "TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per il collasso di una diga vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST".

Quando, invece, si parla del collasso di una diga si intende "il collasso dello sbarramento della struttura della diga stessa, che provoca generalmente un’onda di piena e la conseguente inondazione delle aree situate a valle" secondo la classificazione presente nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri datata 8 luglio 2014.

Le differenze con i test nazionali quando su tutti i telefonini era apparso un messaggio di It-Alert sta nel fatto che, stavolta, si procede per aree e avvenimenti specifici. Sul sito di IT-alert, dall’homepage si potrà accedere a una specifica pagina di approfondimento dove tutti potranno visionare quale sarebbe la scritta per un determinato evento calamitoso e cosa fare.

Chi vorrà potrà compilare un apposito test, come in precedenza, aperto anche a coloro i quali non dovessero ricevere alcuna notifica in modo da migliorare le funzionalità e le comunicazioni in caso di emergenza.

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