Mondadori conferma gli investimenti Bene radio e online

PROGETTI Possibili acquisizioni strategiche, scende il debito. Libri: oltre un milione di copie per Saviano e Giordano

Mondadori conferma gli investimenti  Bene radio e online

Mondadori affronta la crisi guardando al futuro. E anche la mancata distribuzione del dividendo, che ha fatto chiudere il titolo in territorio negativo (-0,1% dopo che nella mattinata di ieri era salito di oltre il 7%) è vista dall’amministratore delegato Maurizio Costa come una mossa che pone la società nella situazione di poter effettuare eventuali acquisizioni strategiche. Ma il calo pari al 30% del mercato pubblicitario italiano rappresenta un segnale pesante. «La pubblicità ha mostrato un rallentamento significativo nell’ultima parte dell’anno che continua nel primo trimestre - ha commentato Costa -: il mercato dei periodici scenderà di oltre il 30%. Oltretutto, questo dato si confronta con un primo trimestre 2008 che per noi è stato particolarmente positivo». Quanto ai conti la società presieduta da Marina Berlusconi ha chiuso il 2008 con un fatturato di 1,8 miliardi (-7,1% sul 2007) e un utile netto consolidato di 97,1 milioni, in calo del 13,8% rispetto ai 112,6 milioni del 2007. L’indebitamento è di 490 milioni, in miglioramento di 45 milioni rispetto al 2007. Mondadori Pubblicità segna ricavi per 331 milioni di euro, in calo del 5,3%. La raccolta dei periodici si è ridotta del 4,8% contro il -7,3% del mercato. Le cose sono invece andate bene per il settore radio dove l’emittente R101 ha registrato ricavi pubblicitari in aumento del 23,9% rispetto al +2,3% del settore radio nel suo complesso. Positivo anche per l’online dove la crescita pubblicitaria sui siti del gruppo è stata del 27% contro il +13,9% del mercato di riferimento. Quanto al futuro Costa non si sbilancia, ma ribadisce che non ci saranno tagli agli investimenti. «Siamo in un periodo particolare - ha spiegato - ma non è la fine del mondo. Continueremo a perseguire la nostra politica di taglio dei costi e di tutte le attività poco remunerative come il printing, che è stato dismesso lo scorso anno. Investiremo, invece, sul digitale per entrare con questa tecnologia anche nel settore dei libri scolastici. E poi investiremo in nuovi portali dedicati, come è stato quello realizzato con Donna Moderna». Continua anche l’espansione all’estero dove ci sono diverse testate Mondadori presenti in Paesi come Francia, Russia e Cina. La flessione dei ricavi è comunque riconducibile, principalmente, alla marcata contrazione dell’attività di cessione di diritti per prodotti collaterali.


Quanto ai libri, tra le case editrici del gruppo, Edizioni Mondadori ha registrato ricavi per 144 milioni di euro (+4,7%), con il successo di due giovanissimi autori italiani che con i loro volumi d’esordio hanno superato il milione di copie. Sono Paolo Giordano, vincitore del Premio Strega con «La solitudine dei numeri primi» e Roberto Saviano con il famosissimo «Gomorra».

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