Mondiali di nuoto Castagnetti: «Il Foro Italico sarà la nostra curva sud»

Mondiali di Nuoto al via. Nel nuoto gli atleti di punta della nazionale azzurra sono tutti di Roma, o tesserati con società romane. Fra le donne, Alessia Filippi (Aurelia Nuoto), e la numero uno assoluta, poi c’è la veneta Federica Pellegrini (Canottieri Aniene). Fra gli uomini, Filippo Magnini, portacolori della romana Larus Nuoto. In che stato di forma si presentano alle gare? Ne parliamo con il Ct della Nazionale di nuoto, Alberto Castagnetti, che è anche il tecnico della Pellegrini.
Castagnetti, lo sa che sugli spalti si preannuncia un clima calcistico?
«Spero che il tifo sia lo stesso per tutti, senza preferenze. Alessia Filippi, però, non c’è dubbio che avrà la tribuna tutta dalla sua».
L’atleta di Tor Bella Monaca sugli 800 stile libero promette di superarsi dopo l’argento a Pechino 2008
«Speriamo, ma non sarà facile. È un’atleta ancora molto giovane. Fisicamente è tutta da scoprire. Prima era esile, ora ha consolidato la struttura fisica, ha ampi margini di miglioramento. Per questi Mondiali dovremo solo fare la giusta scelta delle gare».
La gara preferita dalla Filippi?
«Gli 800 e i 1500 stile libero, però non bisogna trascurare i 400 misti. E va forte anche sul veloce. Può progredire dovunque».
In che condizioni fisiche e psicologiche si trova invece la Pellegrini?
«Sta bene, da lei ci aspettiamo grandi cose. E’ la favorita nei 200 sl. Sui 400 sl ha fatto il record del mondo, ma ha le avversarie a 1-2 decimi. Sarà la prima gara (il 26 luglio, ndr), speriamo di cominciare col piede giusto».
Per ultimo abbiamo lasciato Filippo Magnini, 27 anni. Ce la farà a centrare il terzo oro consecutivo nei 100 sl?
«C’è il forfait del francese Levaux, ma il lotto resta agguerritissimo. La gara è sempre sul filo dei centesimi, gli atleti si equivalgono. Sarà la tribuna a dare forse quel quid in più».


Chi sarà invece la rivelazione della squadra azzurra?
«C’è questa ragazzina, Ilaria Scarcella (classe 1993), che sulla rana promette bene. Ma bisognerà aspettare ancora un anno per consacrarla futura promessa a livello mondiale”.
Castagnetti, lei è ct dal 1988. Questa è la nazionale più forte di tutti i tempi?
«Assolutamente sì».

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