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Mondo della tv in lutto: morta Sandra Mondaini Cinque mesi fa l'ultimo addio al suo Raimondo

Aveva 79 anni ed era malata da tempo. La scomparsa 5 mesi dopo quella del marito Raimondo Vianello. Grande attrice comica, indimenticabile il pagliaccio Sbirulino. Domani la camera ardente a Mediaset. L'ultima intervista. Video: 1 - 2 

Mondo della tv in lutto: morta Sandra Mondaini 
Cinque mesi fa l'ultimo addio al suo Raimondo

Milano - Cinque mesi dopo il suo Raimondo. L’attrice Sandra Mondaini è morta, questa mattina poco prima delle 13, all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverata da circa 10 giorni, per una grave insufficienza respiratoria. Aveva 79 anni: era nata l’1 settembre del 1931. All’origine del decesso un’insufficienza respiratoria. La Mondaini era malata da tempo e il suo stato di salute aveva subito un grave colpo dopo la morte del marito, Raimondo Vianello, il 15 aprile, al punto che alcuni giorni dopo era stata ricoverata nella Casa di Cura San Rossore a Pisa ed era stata in terapia subintensiva. Dopo la morte di Vianello la Mondaini era stata ricoverata anche al San Raffaele per una serie di controlli. A fine luglio era tornata a casa. Domani sarà allestita negli studi Mediaset di Cologno Monzese a partire dalle 16 e fino alle 20 la camera ardente per Sandra Mondaini. I funerali saranno, invece, gevedì alle 11 celebrati nella parrocchia di Dio Padre di Segrate.

"Gli telefono in paradiso..." "Pronto, è il Paradiso? Sono la moglie... Attenda". Una battuta all’interno di un’intervista rilasciata al quotidiano qualche settimana dopo la morte di Raimondo Vianello, è l’emblema della sofferenza che Sandra Mondaini ha provato dopo la morte del marito. "Parlo con Raimondo tutti i giorni da quando se n’è andato - disse - lo chiamo lassù dove si trova e gli racconto le mie giornate".

Comica e attrice Attrice brillante che puntava sulla comicità pura e sulla recitazione, Sandra Mondaini, è stata protagonista di un susseguirsi di sketch indimenticabili che hanno segnato la sua carriera. I più famosi sono quelli con il marito Raimondo Vianello, fra i quali spicca la sitcom Mediaset del 1988 Casa Vianello, anche se i suoi primi sketch matrimoniali furono quelli recitati con Corrado a La Trottola nel 1964. Proprio agli esordi la Mondaini aveva formato la coppia di "bambini terribili" Filiberto e Arabella con Paolo Poli, che segnò il suo primo successo tv nella Canzonissima del ’61. Nel ’70 apparve per la prima volta, nel corso di Io e la Befana, la trasmissione Rai abbinata alla Lotteria Italia, nei panni di Sbirulino, il pagliaccio speciale amato dai bambini.

Gli esordi in teatro Figlia d’arte di Giacinto Mondaini, il noto pittore e umorista della rivista satirica Il Bertoldo, chiamato Giaci, Sandra, era nata a Milano il 1 settembre 1931 e aveva cominciato a recitare in teatro con Marcello Marchesi, amico di famiglia. La svolta avviene nel 1955 quando inizia a lavorare come soubrette nella compagnia di rivista di Erminio Macario.

La coppia con Vianello L’incontro con Raimondo Vianello è del 1958. Si sposano quattro anni dopo formando una delle più celebri e inossidabili coppie nella vita e in tv. Con lui e Gino Bramieri si impone nella parodia dell’opera pucciniana Sayonara Butterfly (1959) di Marcello Marchesi. Ma sono gli ironici drammi quotidiani di una coppia qualunque a coronare il successo della coppia in tv negli anni ’70 con Sai che ti dico, Tante scuse. Nel 1982, Mondaini e Vianello sono tra i primi a lasciare la Rai per passare alle reti Fininvest che non hanno mai lasciato. L’ultimo lavoro era stato il tv movie inedito Crociera Vianello, per Canale 5, e all’ultimo Festival di Sanremo è stato tributato alla coppia un omaggio ai 52 anni di vita insieme.

Il 15 aprile scorso aveva accompagnato il marito nell’ultimo saluto.

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