
Avevano soltanto quattordici anni due ragazzine che la polizia kosovara ha bloccato mentre erano pronte a partire dal Paese per andare in Siria e qui unirsi ai jihadisti del sedicente Stato islamico. È lo Zeri, quotidiano di Pristina, a raccontare la storia di Cendresa Zejnulahu e Altina Selihu.
Era lo scorso 28 marzo quando le due minorenni sono state fermate dalle forze di
polizia, prima che riuscissero a passare illegalmente la frontiera tra Kosovo e Macedonia. Un episodio che secondo il quotidiano ha colto assolutamente impreparati gli abitanti del villaggio di Trapez, da cui venivano le due.
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