Abusi contro detenuto: il video che incastra gli agenti californiani

Spintoni, calci e pugni. Tre funzionari della prigione di Auburn, in California, sono stati licenziati e accusati di abusi ad un detenuto con problemi mentali.

Le prove dei maltrattamenti, avvenuti nel 2017, sono contenute in un video che è stato reso pubblico, dopo due anni di battaglie legali. Beau Bangert, 28 anni, era stato messa in cella nel 2017: le telecamere di sicurezza mostrano l'uomo che, in posizione da combattimento, aspetta gli agenti. Questi, prima lo deridono, poi lo spingono contro la parete, schiacciandolo con uno scudo di plastica. Dopo averlo picchiato senza sosta, gli agenti lo afferrano al collo e gli ordano di andare a terra. Bangert non lotta, ma non si butta a terra, così le guardie continuano a prenderlo a calci e pugni. Poi, altri 4 agenti entrano nella cella e lo spingono sul pavimento, a faccia in giù. Affianco all'uomo si vede del sangue. Ma gli agenti non se ne curano e gli chiudono la faccia in una maschera, prima di sollevarlo e portarlo duori dalla cella, dove lo legano su una sedia.

Le telecamere della cella, mostrano poi gli agenti che riportano dentro il 28enne, legato alla sedia e con addosso la maschera, dopodiché viene lasciato solo, senza nessuna cura medica.

"Hanno dimostrato totale insensibilità ed è stato chiaramente un attacco di gruppo violento a un individuo indifeso," ha detto l'avvocato per i diritti civili, Mark Merin.