Al Jazeera: gli Stati Uniti lanciano voli di sorveglianza sull'Isis in Siria

Obama, secondo la stampa, avrebbe dato il via libera. Lo stato maggiore: servono più informazioni sui militanti

Martin Dempsey, capo di stato maggiore statunitense
Martin Dempsey, capo di stato maggiore statunitense

Secondo quanto scrive Al Jazeera, gli Stati Uniti avrebbero dato il via a una serie di voli di ricognizione per acquisire nuove informazioni sulle posizioni dello Stato Islamico in Siria.

La notizia era stata anticipata da un articolo del quotidiano statunitense Wall Street Journal, secondo cui il Pentagono era pronto a inviare apparecchi di sorveglianza sui cieli siriani, servendosi anche dei droni.

Secondo quanto fatto trapelare da alcuni funzionari americani, che non si sbottonano sulla possibilità di attacchi aerei, dicendo che "per prendere una decisione, è meglio avere più coscienza possibile della situazione", il presidente Obama ha dato il via libera alle ricognizioni.

Ieri le autorità siriane hanno aperto a possibili azioni militari sul proprio territorio, sottolineando però che decisioni di questo tipo dovrebbe essere prese in "pieno coordinamento con il governo siriano". Eventuali attacchi contro lo Stato Islamico andrebbero anche a vantaggio del regime di Damasco, che ha ormai perso quasi del tutto il controllo del territorio intorno alla città di Raqqa, che gli estremisti hanno eletto a proprio quartier generale.

Martin Dempsey, capo di stato maggiore statunitense, non

ha commentato direttamente la notizia. Ha però detto che Washington continuerà a lavorare per ottenere nuove informazioni sui militanti e che "chiaramente l'idea che abbiamo dell'Isis sul versante iracheno è più precisa".

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