Aiuti alimentari delle Nazioni Unite "finiti in mano allo Stato islamico"

Pacchi delle Nazioni Unite vengono ridistribuiti con il logo del gruppo in Siria. La denuncia: "Si rispettino i principi umanitari"

Aiuti alimentari delle Nazioni Unite "finiti in mano allo Stato islamico"

Cartoni di aiuti umanitari con impresso il logo del Programma alimentare mondiale (Wfp) sarebbero finiti nelle mani dello Stato islamico (Is), che li ha poi ridistribuiti, semplicemente coprendo il simbolo con quello del gruppo estremista guidato dal sedicente califfo al-Baghdadi.

"Siamo estremamente preoccupati", denuncia l'agenzia delle Nazioni Unite, che ha intercettato online diverse foto che documentano una situazione del genere. "Condanniamo la manipolazione in Siria di aiuti alimentari di cui la gente ha disperatamente bisogno", hanno aggiunto in una dichiarazione.

L'agenzia delle Nazioni Unite ha chiesto con forza che vengano rispettate le norme basilari che regolano l'accesso umanitario alle zone di guerra e che si consenta ai cooperanti di fare il loro lavoro e "distribuire cibo ai più vulnerabili e alle famiglie che soffrono la fame".

Le

fotografie, secondo l'agenzia France Press, sarebbero state scattate nella zona di Dayr Hafr, in Siria. Qui a settembre dello scorso anno uomini dello Stato islamico saccheggiarono un deposito della Mezzaluna siriana.

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