Dopo gli Usa, la Germania.
Sull'esempio di Barack Obama, anche Angela Merkel sceglie di ritirare dalla Turchia il sistema di difesa antimissilistico "Patriot", già caricato a bordo di una nave danese alla fonda nel porto anatolico di Iskenderun e pronta a salpare per la Germania. Ne dà notizia l'agenzia di stampa Anadolu.
Berlino ha deciso il ritiro anticipato a gennaio del sistema di difesa e dei 250 uomini addetti dispiegati sul territorio turco sin dal 2013. Si tratta di una parte di un più ampio dispositivo Patriot della Nato: due unità tedesche, due olandesi e due statunitensi, tutte dispiegate vicino al confine con la Siria. La mossa della Nato si sarebbe inserita nell'ambito di un progetto di no fly-zone lungo il confine turco-siriano.
Già a metà agosto 2014 il ministero tedesco della Difesa aveva annunciato la propria intenzione di ritirare i Patriot dalla Turchia, adducendo la "ridotta minaccia missilistica" e gli "alti costi della missione". A ottobre di quest'anno era arrivato dagli Usa che anche i missili Patriot statunitensi sarebbero stati ritirati e rimpatriati negli States per ammodernamenti.
Il
segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha però rassicurato Ankara: almeno per un altro anno il confine con la Siria sarà protetto dai Patriot spagnoli, che dal 2014 avevano sostituito quelli olandesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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