Immigrazione, tensioni in Austria: bagnanti molestate dai profughi

Un gruppo di ragazzi ospiti di un centro di accoglienza hanno infastidito le persone in riva al lago, soprattutto le donne. Causando l'intervento della Polizia e lo stato di fermo per tre di loro

Immigrazione, tensioni in Austria: bagnanti molestate dai profughi

Nuovo caos di aggressione ai bagnanti da parte di richiedenti asilo di religione musulmana. Sulle coste dell'Ödter See, nota località balneare in Austria, un gruppo di 10 giovani uomini di età compresa tra i 16 e i 18 anni hanno ripetutamente molestato le persone a riva, soprattutto le donne. A riportarlo è la Polizia locale, ripresa dalla rivista Wochenblick, che racconta di come il gruppo di molestatori abbiano causato l'intervento prima della sicurezza privata del lido e poi delle volanti degli agenti. Tra le vittime ci sarebbero anche delle mamme con dei bambini piccoli. Nessuna è fortunatamente rimasta ferita.

I ragazzi provengono da un centro di accoglienza che si trova a poca distanza dal lago e si erano concessi una giornata in spiaggia. Alcuni dei loro comportamenti nei confronti degli altri bagnanti, soprattutto di sesso femminile, hanno generato delle proteste e la chiamata in causa del personale si sicurezza.

Secondo quanto riportato l'intervento della polizia sarebbe stato la conseguenza di "pesanti discussioni" tra il personale di sicurezza ed i ragazzi.

La Polizia ha poi spiegato loro che i tipi di comportamenti che stavano assumendo non erano accettabili e che disturbavano la pacifica convivenza. Tre di loro sono stati portati via dagli agenti, i restanti hanno ricevuto un divieto di avvicinamento al luogo in questione per la durata di 24 ore.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica