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Belgio, bufera su partito N-Va: esponente spacciava visti umanitari

Finito nell’occhio del ciclone il partito di destra contrario al Global Compact “Nuova alleanza fiamminga”: il consigliere Melikan Kucam viene arrestato con l’accusa di avere smerciato visti umanitari in cambio di lauti compensi

Belgio, bufera su partito N-Va: esponente spacciava visti umanitari

È scandalo in Belgio dopo l’arresto del politico Melikan Kucam, incriminato per i reati di associazione a delinquere, estorsione e corruzione, e traffico di esseri umani.

L’imputato, appartenente al partito Nuova alleanza fiamminga (N-Va) e consigliere comunale di Malines, in Anversa, avrebbe garantito visti umanitari a tutti quei migranti disposti a pagare laute cifre per raggiungere il paese fiammingo.

A rendere ancor più incresciosa la vicenda, il fatto che Kucam faccia parte del partito che più di tutti gli altri, in Belgio, si è opposto al Global Compact. I N-Va, infatti, si sono da sempre opposti ad ogni genere di accoglienza e, venuti a conoscenza dell’intenzione del primo ministro Michel di firmare il patto globale sull’immigrazione, hanno dato avvio ad una protesta che ha, di fatto, messo in ginocchio il governo.

La notizia che un esponente del partito di destra sia ora indagato per avere lucrato sull’immigrazione clandestina appare grottesca, ed ha scatenato un’accesissima polemica che ha fatto finire Nuova alleanza fiamminga direttamente nell’occhio del ciclone.

La vicenda è naturalmente stata discussa in parlamento, dove gli attacchi non sono certo mancati.

“Alcuni mesi fa, Theo Francken associava le Ong ai trafficanti di esseri umani, oggi vediamo che è nel suo entourage che possiamo trovarli”, hanno attaccato i socialisti, come riportato su “EuropaToday”. Francken, appartenente al partito N-Va, era ministro per l’Immigrazione prima di lasciare il governo.

“Non è intenzione del governo revocare i visti umanitari, visto che sono stati pagati” ha invece precisato Maggie De Block, ministro della Giustizia e degli Interni, esponente di Liberali e democratici fiamminghi aperti (OpenVld).

Durissimo anche il primo ministro Charles Michel, che ha commentato: “Abbiamo appreso dalla stampa fatti estremamente gravi e scioccanti, perché se confermati minano la fiducia nello stato di diritto”.

Chiunque, in Belgio, è effettivamente rimasto sconvolto dalla notizia. Ed i membri dei Verdi, insieme ai colleghi liberali, chiedono a gran voce spiegazioni dal partito Nuova alleanza fiamminga.

Ciò che molti temono, infatti, è che qualcuno dei N-Va sapesse degli illeciti commessi da Kucam, e che abbia taciuto.

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