Strage di Berlino

Berlino, polizia pronta al blitz bloccata da errore burocratico

Oltre 150 poliziotti pronti al raid ad Emmerich sono bloccati a causa di un errore si scrittura che rende "nullo" l'ordine delle autorità che autorizza il blitz

Berlino, polizia pronta al blitz bloccata da errore burocratico

La burocrazia a quanto pare è un virus diffuso in Europa. Mentre a Berlino impazzano le ricerche per catturare Anis A., il tunisino sospettato per l'attacco del mercato di Berlino e ancora in fuga, la polizia - pronta a fare un blitz - viene bloccata da un errore formale nel mandato.

La ricerca del terrorista di Berlino

Oltre centocinquanta poliziotti sono pronti ad agire a Emmerich, in Germania, ma la loro azione è ritardata a causa di "problemi di scrittura" nell'ordine delle autorità di compiere raid. Uno scherzo del destino delle democrazie occidentali costrette a fare i conti con la lotta al terrorismo da una parte e il sistema del diritto dall'altro. Quando si è i guerra si fa faticare a pensare che la polizia debba stare con le mani in mano invece di compiere il blitz per arrestare (forse) un terrorista, a causa di un errore formale.

Secondo i media tedeschi l'ordine dell'autorità che autorizza al raid non ha validità a causa di tali errori.

In precedenza, Rheinische Post aveva dato la notizia che la polizia aveva iniziato a perquisire una struttura di accoglienza per migranti ad Emmerich, dove avrebbe vissuto il tunisino sospettato di essere coinvolto nell'attentato di lunedì contro un mercato natalizio a Berlino.

Commenti