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Brasile, sindaco di Rio contro il bacio gay degli eroi Avengers

Il fumetto era presente al Fiera del libro di Rio. Il primo cittadino, Marcelo Crivella, parla di un’azione volta alla tutela dei lettori più piccoli. Nel Paese, però, molti lo accusa di censura

Brasile, sindaco di Rio contro il bacio gay degli eroi Avengers

Ha scatenato un mare di polemiche in Brasile l’ordinanza emanata dal sindaco di Rio de Janeiro, Marcelo Crivella, di ritirare le copie di un fumetto in vendita alla "Fiera del Libro" in uno stand per ragazzi a causa del “contenuto sessuale per minori”.

Nel volume, infatti, si vedono Wiccan e Hulkling, due supereroi degli Avengers, che a un certo punto della storia si baciano sulla bocca. Troppo per Crivella secondo il quale il fumetto “Avengers: The Children’s Crusade” del 2010 doveva essere confiscato dalla Biennale Internazionale del Libro di Rio

Il sindaco ha ordinato infatti di ritirare le copie del libro a fumetti.“Libri del genere - ha dichiarato in un video - dovrebbero essere imballati e con una avvertenza sul loro contenuto. Il Comune di Rio vuole proteggere i nostri minori”.

Il primo cittadino, ex pastore evangelico della Chiesa Universal, ha, così, ordinato ai funzionari di sequestrare tutte le copie del libro, scritto e illustrato da Allan Heinberg e Jim Cheung.

Il fumetto era entrato nel mirino anche del consigliere di Rio Alexandre Isquierdo che lo aveva criticato durante un discorso al municipio e su Instagram aveva dichiarato come diffondesse "il concetto di omosessualità ai bambini", aggiungendo: "I genitori non si accorgono del contenuto se non dopo. Un crimine terribile".

L’azione di censura del sindaco, però, ha prodotto l’effetto opposto. Un popolare YouTuber brasiliano, Felipe Neto, che conta oltre 34 milioni di followers, ha acquistato 14mila libri su temi Lgbt e li ha distribuiti gratuitamente al salone.

L'immagine al centro delle polemiche è stata esposta nei chioschi di tutto il paese mentre Folha de São Paulo, il quotidiano più importante del Brasile, lo scorso sabato ha pubblicato la foto del bacio in prima pagina.

Ma non solo. Gli organizzatori del Salone del libro hanno rifiutato di aderire alle direttive di Crivella. Secondo quanto riferisce il quotidiano brasiliano O Globo, otto dei nove stand che vendono fumetti al festival non avevano il libro. Nel nono, il fumetto era esaurito già due giorni prima dell’arrivo dei vigili.

Il sindaco, però, non demorde e risponde agli attacchi ricevuti sottolineando che il provvedimento non è un atto di censura ma è solo una protezione per i lettori più piccoli.

La Corte Suprema brasiliana ha chiuso la questione dichiarando illegale il divieto di qualsiasi pubblicazione Lgbt.

Secondo il procuratore Dias Toffoli , infatti, la decisione di Crivella viola infatti la garanzia costituzionale dell'uguaglianza per tutti.

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