Guerra in Ucraina

"I cadaveri? Gli inglesi...". La propaganda russa su Bucha

La tv russa continua con una propaganda martellante e assillante dal 1° giorno dell'invasione all'Ucraina, dando in pasto alla gente le teorie più assurde possibili come nel caso del massacro di Bucha

"I cadaveri? Gli inglesi...". La propaganda russa su Bucha

Continua la propaganda più falsa e becera possibile che le tv russe, agli ordini del signor Vladimir Putin, fanno alla loro popolazione ormai assuefatta, succube e che offende l'intelligenza di chi, invece, non la pensa così e non cade negli sporchi trabocchetti. Pur di salvare la faccia e discolparsi dal massacro, media e tv russi affermano che il disastro di Bucha in realtà sarebbe stata opera nientemeno che degli inglesi. La rivelazione choc è stata fatta dal giornalista della Bbc Francis Scarr, che per lavoro conoscere a memoria tutto quello che trasmette la televisione russa. "'C'è perfino chi sostiene che Bucha sia stata scelta per una messa in scena perché la sua pronuncia ricorda la parola butcher, macellaio - racconta al Messaggero - Un commentatore lo ha descritto come un lavoro di professionisti, forse inglesi. Sono i migliori in questo. Sanno come piazzare i corpi e creare un'immagine perfetta per colpire la coscienza".

Le accuse all'Occidente

Scarr non si è stupito quando ha sentito pronunciare da Putin le parole sulla denazificazione dell'Ucraina. Le tv russe vanno avanti in questo modo da anni, almeno dal 2014. Quelle più vicine al Cremlino negano quanto stia accadendo quotidianamente parlando della Russia "come vittima" oltre ad accusare l'Occidente di aver "orchestrato una operazione speciale per screditare Mosca". Ma perché i russi ce l'hanno con gli inglesi? Il giornalista spiega che convinvono motivi di attualità e altri storici: quelli di più recenti sono dovuti alla ferma condanna di Londra sugli attacchi in Ucraina, basti pensare come si sta prodigando Boris Johnson per dare una concreta mano d'aiuto a Zelenky. Le motivazioni antiche affondano invece le loro radici nei tempi dell'impero britannico e nella Russia di Stalin, quando gli inglesi erano visti come spie. Ora ho sentito dire che l'MI5 (servizio di sicurezza britannico, ndr) stava giocando un ruolo importante nel perorare la causa ucraina a Washington e Bruxelles. Per loro rimaniamo un popolo di cui è meglio non fidarsi".

Cosa succede nei programmi tv russi

Ma cos'è che viene dato in pasto ai cittadini di Mosca, San Pietroburgo e di tutte le altre città di unan nazione così sconfinata? "Da quanto la guerra è iniziata il palinsesto è cambiato completamente - spiega Scarr al Messaggero. Se prima c'erano un paio di talk show politici e il resto era intrattenimento, "dal 24 febbraio c'è solo propaganda, tra notiziari e approfondimento". Il copione è uguale praticamente in ogni canale di stato, dove c'è un conduttore con alcuni ospiti che si alternano e battono chiodo soltanto su due tematiche, "la de-nazificazione dell'Ucraina e le colpe dell'Occidente". Non vogliono sentirsi isolati e se la prendono con chi sta bloccando la loro economia: Europa, Stati Uniti e Gran Bretagna, che "dicono di rappresentare la comunità globale ma non è vero perché il resto del mondo è dalla nostra parte".

Cosa potrebbe fare Putin

Gli ospiti in studio vengono ben istruiti a diffondere le più assurde teorie possibili: alcune sono del tutto ridicole "ma contribuiscono a creare questo senso di sfiducia verso di noi. Bisogna prestare attenzione al presentatore perché è lui che segue il copione del governo", spiega il giornalista della Bbc. Purtroppo, ben due terzi della popolazione russa si forma un'opionione in questa maniera perchè la televisione è la loro fonte primaria di informazione, più di siti e giornali. E una via d'uscita non sembra esserci "A chi dice che Putin deve essere sconfitto militarmente rispondo che è un uomo che premerebbe il bottone nucleare se si sentisse sotto minaccia.

Ha tagliato i ponti con l'Occidente, non si arrenderà", conclude.

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