Cinquina di Trump nel Nordest. Alla Clinton 4 Stati su cinque

Nell'ultimo Super martedì del Nordest Trump fa l'en plein portando a casa Connecticut, Delaware, Maryland, Pennsylvania e Rhode Island. Hillary Clinton vince in 4 Stati su cinque, lasciando il Rhode Island a Bernie Sanders

Cinquina di Trump nel Nordest. Alla Clinton 4 Stati su cinque

"È andata, per quanto mi riguarda è andata, mi considero il presunto candidato" repubblicano: Donald Trump festeggia così la sua schiacciante vittoria nelle primarie repubblicane in tutti i cinque Stati nordorientali dell'ultimo Super Tuesday. Maryland, Delaware, Pennsylvania, Connecticut e Rhode Island hanno scelto Trump. E lui, con questa metafora sportiva, mette subito in chiaro le cose: "Quando un pugile mette a terra un altro pugile non è che bisogna aspettare una decisione in giro". Parlando nella sua Trump Tower di Manhattan, accompagnato dalla moglie Melania, dal figlio Eric e, tra gli altri, dal governatore del New Jersey Chris Christie, si proietta già a novembre: "Batteremo Hillary facilmente. L'unica carta che ha da giocare - prosegue il tycoon - è quella di essere donna. Se fosse un uomo, non raggiungerebbe il 5% dei voti. L'unica carta che ha - insiste - è la carta di essere donna ma alle donne non piace". La Clinton presidente? "Sarebbe orribile. Si guardi a Bengasi, alla Siria. Non ha la forza per fronteggiare la Cina".

Poi rivolge un pensiero ai suoi avversari repubblicani e al loro accordo (rinunciare a fare campagna dove hanno meno chance, nella speranza di unire le forze contro Trump) fallito ancor prima di partire: "Ted Cruz e John Kasich devono proprio andare a casa". Infine consiglia al democratico Bernie Sanders di correre da indipendente.

Hillary Clinton non fa l'en plein: si ferma a quattro Stati su cinque. Dal palco della vittoria a Filadelfia, che ospiterà la convention democratica a luglio, lancia due messaggi: l'appello all'unità del partito e la sfida a Trump: "Uniremo il nostro partito per vincere queste elezioni. Tornerò qui - promette - con la maggioranza dei voti e dei delegati vincolati". A Bernie Sanders - che ha vinto in Rhode Island e in Connecticut ha tenuto duro fino alla fine del conteggio dei voti - riserva solo ringraziamenti, corteggiando i suoi sostenitori. Ormai Hillary guarda oltre. La sfida finale, quella per la Casa Bianca, è quella con Trump.

E a lui rivolge una stoccata: "L'altro giorno Trump mi ha accusata di giocare la carta dell'essere donna, ma se combattere per la salute delle donne, per i permessi familiari retribuiti e per l'equità nei salari significa giocare la carta di essere donna, allora ci sto" (guarda il video).

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