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Il cinturino e la perdita di peso improvvisa: cos'è successo a Kim?

L'aspetto fisico del Grande Leader ha subito innescato nuove speculazioni sul suo stato di salute. Quell'indizio rappresentato dal cinturino dell'orologio

Il cinturino e la perdita di peso improvvisa: cos'è successo a Kim?

Dopo un mese di assenza Kim Jong Un è tornato sotto la luce dei riflettori. Nel corso della prima apparizione pubblica dallo scorso 6 maggio, nelle ultime immagini pubblicate dai media satali il presidente della Corea del Nord è apparso visibilmente dimagrito.

Il peso di Kim

In un primo momento tutti si chiedevano dove fosse finito Kim. Una volta riapparso, gli esperti hanno concentrato la loro attenzione su un altro particolare: l’aspetto fisico del presidente, all’apparenza più magro del solito. Il cambiamento del Grande Leader ha subito innescato nuove speculazioni sul suo stato di salute. Kim Jong Un sta o è stato male? La domanda, fine a se stessa, è destinata a restare senza risposta.

C’è tuttavia un dettaglio che vale la pena sottolineare, ed è localizzato sul polso sinistro del capo di Stato nordcoreano. Il sito Nk News ha effettuato un confronto tra le ultime foto di Kim e quelle meno recenti. Ebbene, rispetto alle immagini di fine 2020 e dello scorso marzo, il polso del leader appare più sottile. La riprova? Si nota una parte più lunga del cinturino dell’orologio Portofino Automatic della IWC, che il presidente è solito indossare. Un orologio che, a detta di alcuni esperti, avrebbe un valore stimato in circa 12 mila dollari.

Dieta o problemi di salute?

Non è la prima volta che la salute di Kim finisce al centro di speculazioni, vere o presunte. Un anno fa, ad esempio, un’ assenza di tre settimane dagli eventi pubblici riuscì a scatenare voci discordanti. Per alcuni il leader era gravemente malato dopo aver subito un intervento chirurgico al cuore. Per altre fonti, Kim era addirittura in stato vegetativo, o peggio, in fin di vita. I rumors cessarono, in parte, soltanto in seguito all’apparizione del presidentissimo.

La recente vicenda ha nuovamente scatenato un mezzo putiferio. Kim è stato immortalato durante una riunione del politburo del Partito dei Lavoratori di Corea. A un primo sguardo, il Grande Leader sembrerebbe effettivamente più magro del previsto. Non è tuttavia chiaro se la presunta perdita di peso sia legata a una decisione di seguire una dieta oppure a una malattia.

Pare che Kim sia un grande fumatore, mentre il padre, Kim Jong Il, è morto per arresto cardiaco nel dicembre del 2011. Un anno fa, a detta del servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud, il peso del leader nordcoreano sarebbe stato di 140 kg. Sembrerebbe inoltre che Kim sia ingrassato di 6-7 chili all'anno da quando è salito al potere alla fine del 2011.

L’evoluzione del Grande Leader

Ripercorrendo la carriera politica del Grande Leader dalla sua ascesa al potere in poi, possiamo distinguere tre fasi. Nella prima fase abbiamo un leader giovanissimo, smilzo e piuttosto magro. A un certo punto il presidente nordcoreano inizia a prendere peso. Per quale motivo? Secondo alcuni esperti sarebbe stata una strategia per assomigliare il più possibile a suo nonno, Kim Il Sung, il presidente eterno della Corea del Nord. Entriamo così nella seconda fase, in cui abbiamo un Kim appesantito e, in almeno un paio di circostanze, sorretto da un bastone. La terza e ultima fase, questa, vede un presidente dimagrito.

Se la perdita di peso del presidente, ha osservato Vipin Narang, professore associato di Scienze Politiche del Massachussetts Institute of Technology, significasse un miglioramento dello stato di salute e un consolidamento ulteriore della sua posizione, questo potrebbe portare a maggiore prevedibilità del governo nordcoreano per gli attori regionali, a cominciare da Giappone, Corea del Sud e Stati Uniti; se, invece, il dimagrimento dipendesse da un deterioramento delle condizioni di salute, potrebbe essere in corso, dietro le quinte, una lotta per la successione, con rischi di instabilità.

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