Svelato il progetto per la ricostruzione del Colosso di Rodi

Un'idea che però, per come è stata descritta nel progetto, a molti sembra solo una statua ingombrante e pacchiana

Svelato il progetto per la ricostruzione del Colosso di Rodi

Il Colosso di Rodi, una delle sette meraviglie del mondo, potrebbe essere ricostruito dopo 2300 anni dalla sua distruzione. Il progetto è di un gruppo europeo di architetti e ignegneri che si sono raccolti sotto il nome proprio di "Colossus of Rhodes Project" e il loro intento è quello di riportare ai fasti di un tempo la piccola città greca di Rodi, già ambita meta turistica greca.

L’antico Colosso era un’enorme statua di bronzo costruita nel 280 a.C. in omaggio a Elios, dio del sole, per celebrare una vittoria militare. Considerato una delle sette meraviglie del mondo antico però, rimase in piedi pochi anni: nel 226 avanti Cristo crollò a causa di un terremoto.

La costruzione originale si stima fosse alta 32 metri, quanto un palazzo di 10 piani, ma gli architetti del C. R. Project stanno pensando ad un Colosso alto quasi 150 metri, come un grattacielo di 50 piani.

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Il progetto dovrebbe costare circa 260 milioni di euro e al momento si è alla ricerca di investitori internazionali che possano finanziare l'opera. Una costruzione di una simile portata fornirebbe posti di lavoro sia per il cantiere che per il futuro.

All'interno del Colosso infatti, si è pensato di creare musei, sale espositive e per congressi, cinema e negozi, fino a un ristorante panoramico posizionato in cima alla testa del dio Elios.

Per evitarne un nuovo crollo, la statua verrà eretta - qualora venisse realizzata - con le più innovative

tecniche antisismiche, costruendo all'interno della struttura uno scheletro a prova di terremoto per le gambe e il torso del dio, che all'esterno sarebbe ricoperto di pannelli solari dorati.

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