Guerra in Ucraina

"Colpiti dai russi 17.300 obiettivi civili. Morto un cittadino britannico" | La diretta della guerra

Kiev accusa Mosca di aver colpito quasi esclusivamente degli obiettivi civili. Intanto prosegue la guerra sui fronti più caldi

"Colpiti dai russi 17.300 obiettivi civili. Morto un cittadino britannico" | La diretta della guerra

Anche i numeri in una guerra come quella in Ucraina appaiono importanti. Forse anche per questo il governo di Kiev ha stilato una rendicontazione di quelli che dovrebbero essere gli attacchi compiuti da parte di Mosca contro obiettivi civili. "Recentemente - ha dichiarato ai media locali il vice ministro dell'Interno, Yevhen Yenin - abbiamo assistito ad attacchi contro obiettivi civili. Ho chiesto specificamente un rapporto riassuntivo su quanti missili russi hanno colpito obiettivi militari e quanti hanno colpito obiettivi civili. Per fare un confronto: dall'aggressione, ci sono stati 17.314 attacchi su obiettivi civili e poco più di 300 su obiettivi militari". Un atto di accusa contro il Cremlino. I numeri mostrati da Kiev potrebbero ovviamente risentire della volontà ucraina di aumentare la pressione sull'occidente per avere più armi. La cifra fornita pone però l'accento sulla vulnerabilità dei civili nel conflitto. Da parte di Mosca si è sempre detto, al contrario, che in Ucraina sono stati colpiti quasi sempre obiettivi militari e che i raid sui civili sono figli di meri errori o di circostanze non previste.

Ad ogni modo, la guerra sui numeri e sulle diverse posizioni tenute in merito tra le due parti, dimostra forse quello che è l'unico dato oggettivamente incontrovertibile. E cioè che si è molto distanti da ogni tregua e da ogni dialogo diretto. La guerra sta andando avanti in tutti i vari fronti aperti sul campo. Tanto nel Dobass, dove i russi avanzano gradatamente dopo la conquista di Severodonetsk e Lysychansk, quanto nel sud, dove lì invece sono gli ucraini a provare una controffensiva al momento però molto limitata. Sul fronte politico, si cerca di capire quanto di vero possa esserci sulle annunciate intese relative all'export del grano ucraino. Per il resto, le dichiarazioni di entrambe le parti non fanno presagire svolte significative.

La diretta:

Ore 22:58 | Almeno 3 morti e 15 feriti in raid russo a Dnipro

Almeno tre morti e 15 feriti: è questo il bilancio di un attacco con missili russi a Dnipro. Lo ha annunciato il capo dell'Amministrazione militare regionale Valentyn Reznichenko, stando a quanto riportato dal Kiev Independent. I missili russi hanno colpito un impianto industriale nella città ed una strada affollata vicino alla struttura, precisa la stessa fonte.

Ore 22:11 | Segnalate esplosioni a Kremenchuk

Il capo dell'amministrazione militare regionale di Poltava in Ucraina, Dmytro Lunin ha segnalato esplosioni nella città di Kremenchuk. Lo riporta Kiev Independent.

Ore 21:57 | Guerini: guerra attrito,continuiamo a sostenere Kiev

"Sicuramente siamo in presenza in questo momento di una di un conflitto che sta assumendo le caratteristiche di una guerra d'attrito, con colpi di artiglieria tra forze armate che si fronteggiano con avanzate molto lente con controffensive che riguadagnano terreno. Però tutto questo, diciamo, è anche una tragedia per le popolazioni, per le perdite di vite umane". Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini intervistato dal programma Zapping su Radio 1 Rai.

Ore 21:15 | La Russia sanziona 384 membri del parlamento giapponese

La Russia ha annunciato sanzioni contro 384 membri del parlamento giapponese come reazione al fatto che Tokyo si è allineata alle sanzioni internazionali contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta il Guardian citando una nota del ministero degli Esteri russo. A circa 384 membri del parlamento giapponese è stato vietato l'ingresso in Russia, in quanto accusati di "adottare una posizione ostile e anti-russa", ha dichiarato il ministero. A maggio, il ministero aveva vietato l'ingresso a 63 alti funzionari giapponesi, tra cui il primo ministro Fumio Kishida.

Ore 20:35 | Ue: incrollabile sostegno militare e finanziario a Kiev

L'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, e il commissario europeo per l'Allargamento, Oliver Varhelyi, hanno assicurato al primo ministro ucraino Denys Shmyhal "l'incrollabile sostegno militare e finanziario dell'Ue". Lo riferisce lo stesso Borrell in un tweet al termine di un colloquio a tre "approfondito" in videocollegamento tra Bruxelles e Kiev. "Abbiamo parlato dei nostri sforzi sostenuti e determinati per sostenere l'Ucraina nell'affrontare l'aggressione russa", spiega Borrell. "L'Ue continua a sostenere il popolo ucraino contro l'aggressione della Russia", aggiunge Varhelyi, sottolineando che "è importante che l'Ucraina prosegua le riforme nel suo percorso europeo. Abbiamo iniziato a preparare il Consiglio di associazione Ue-Ucraina di settembre".

Ore 19:28 | Borrell: ci sarà nuovo elenco russi sanzionati

"Le sanzioni dell'Ue sono dure e incisive. Continuiamo a colpire chi è vicino a Putin e al Cremlino. Il pacchetto di oggi riflette il nostro approccio coordinato con i partner internazionali, tra cui il G7. Oltre a queste misure, presenterò anche proposte al Consiglio per un elenco di più individui ed entità, con beni congelati e capacità di viaggiare ridotta". Lo dichiara l'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Josep Borrell in merito alle misure di implementazione delle sanzioni contro la Russia.

Ore 18:50 | Kiev, arrivati i sistemi missilistici M270 a lungo raggio

Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha affermato che i primi sistemi missilistici M270 a lungo raggio M270 sono arrivati ;;nel paese. "Saranno una buona compagnia con i lanciarazzi Himars sul campo di battaglia. Grazie ai nostri partner. Nessuna pietà per il nemico", ha scritto su Twitter il ministro. Lo riporta il Guardian.

Ore 18:11 | Kiev, bruciati 46 ettari grano dopo raid russo a Kharkiv

Più di 46 ettari di grano sono bruciati a causa dei bombardamenti russi nell'oblast di Kharkiv. Lo ha riferito l'amministrazione militare dell'Oblast di Kharkiv, precisando che due ettari di orzo sono andati in fumo anche nelle città di Izium e Chuhuiv nella regione.

Ore 17:39 | Iran, pronti a sviluppare relazioni profonde con l'Ucraina

Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha detto che l'Iran è pronto a sviluppare relazioni in modo approfondito con l'Ucraina. "Come abbiamo dichiarato fin dall'inizio della crisi, siamo contro la guerra in Afghanistan, Yemen, Palestina e anche Ucraina" ha aggiunto Amirabdollahian in una telefonata con l'omologo ucraino Dmytro Kuleba, come riporta Irna. Durante il colloquio, il ministro iraniano ha respinto nuovamente le accuse da parte di Washington secondo cui Teheran sarebbe pronta a inviare a Mosca droni per essere utilizzati nel conflitto in corso in Ucraina.

Ore 17:01 | Gb convoca ambasciatore: Mosca responsabile morte Paul Urey

Il governo britannico ha annunciato la convocazione urgente al Foreign Office dell'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, dopo la notizia rimbalzata dall'autoproclamata repubblica filorussa di Donetsk della morte in detenzione di Paul Urey, cittadino del Regno catturato nei mesi scorsi in Ucraina. "Sono sgomenta" di questa notizia, ha commentato la ministra degli Esteri, Liz Truss, una dei candidati alla successione di Boris Johnson, avvertendo che Mosca "dovrà sostenere la piena responsabilità" rispetto al destino di Urey.

Ore 16:44 | Abbattuti due aerei russi diretti a Zaporizhzhia

Due aerei russi diretti a Zaporizhzhia sono stati abbattuti dalle forze ucraine. Ad annunciarlo è stato il servizio di sicurezza ucraino, stando a quanto riporta Ukrinform. "Il nemico ha tentato di attaccare le posizioni ucraine con due Su-25 vicino agli insediamenti di Orikhiv e Stepove - si legge nel rapporto -, ma i nostri caccia hanno agito in anticipo e hanno colpito con precisione gli aerei nemici con il sistema di difesa aerea portatile". Un aereo russo è stato distrutto e l'altro è stato danneggiato.

Ore 15:59 | von der Leyen: "Mosca deve pagare un prezzo alto"

"La brutale guerra della Russia contro l'Ucraina continua senza sosta. Pertanto, oggi proponiamo di inasprire le nostre dure sanzioni Ue contro il Cremlino, applicarle in modo più efficace e prorogarle fino a gennaio 2023. Mosca deve continuare a pagare un alto prezzo per la sua aggressione". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nella nota della Commissione in cui si annunciano nuove misure per rafforzare le sanzioni contro la Russia per la guerra all'Ucraina.

Ore 15:19 | Ue rafforza sanzioni contro Mosca: stop import oro

La Commissione europea ha rafforzato il pacchetto di sanzioni contro la Russia, introducendo in particolare il divieto di importazione dell'oro russo, e rafforzando nel contempo i controlli sull'esportazioni europee delle tecnologie a duplice uso. Il nuovo pacchetto ribadisce inoltre che le sanzioni dell'Ue non colpiscono in alcun modo il commercio di prodotti agricoli tra Paesi terzi e la Russia. Allo stesso modo, il testo chiarisce l'esatta portata di alcune sanzioni finanziarie ed economiche. Infine, si propone di prorogare di sei mesi le attuali sanzioni fino alla prossima revisione alla fine di gennaio 2023. Il pacchetto sarà ora discusso dagli Stati membri in sede di Consiglio in vista della sua adozione.

Ore 14:58 | Almeno due razzi sono caduti vicino all'università di Kharkiv

"Stanotte nel distretto di Holodnohirsk due razzi hanno colpito il territorio vicino all'Università. Danneggiato l'edificio, le finestre, distrutti binari del tram di fronte all'Università". Lo ha scritto su Telegram Oleh Synegubov, governatore della regione di Kharkiv. "Un altro razzo è atterrato vicino alla scuola nel distretto Industriale e l'edificio è stato danneggiato - ha proseguito - Al momento, non ci sono vittime o feriti. Nel distretto di Chuhuiv, a causa degli attacchi è rimasta ferita una donna di 69 anni".

Ore 14:27 | Governatore Donetsk: "Molti attacchi nelle ultime ore"

"Ci sono continui attacchi lungo tutta la linea del fronte. A Kostianrynivka è stato colpito il palazzo di 5 piani, al momento si sa di un ferito". Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. "Il numero esatto di eventuali vittime è ancora da verificare- ha aggiunto - A Krasnohorivka è stato attaccato il settore residenziale, c'è un morto e un ferito. Anche nella comunità di Svitlodarsk, a seguito degli attacchi si registra un morto e un ferito".

Ore 13:37 | Confermata l'esclusione dei club russi dalle competioni sportive europee

Il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna ha respinto i ricorsi della Federazione nazionale di calcio e di quattro club russi. In questo modo sono state così confermate le decisioni di Uefa e Fifa sull'esclusione delle nazionali e dei club russi dalle prossime competizioni internazionali di calcio, compresa quindi la Champions League nel 2022-23.

Ore 12:56 | Autorità filorusse di Kherson: "Aderiremo alla Russia nel prossimo futuro"

"La regione ucraina di Kherson aderirà alla Federazione russa nel prossimo futuro". A dirlo è stato il vice presidente dell'amministrazione filorussa di Kherson, Kiril Stremousov, citato dall'agenzia Tass.

Ore 12:18 | Mosca: "A Vinnytsia abbiamo eliminato membri dell'aeronautica"

"Il 13 luglio, missili ad alta precisione Kalibr hanno colpito la casa di guarnigione degli ufficiali a Vinnytsia, dove si stava svolgendo una riunione del comando dell'aeronautica ucraina con rappresentanti dei fornitori di armi stranieri". Lo hanno scritto membri del ministero della Difesa russo in un comunicato stampa diffuso sui media locali. Si tratta della versione di Mosca del raid che ha ucciso più di 20 persone nella città di Vinnytsia. "Durante l'incontro - si legge ancora - si è discusso del trasferimento all'esercito ucraino del nuovo lotto di aerei, armi di distruzione e organizzazione della riparazione della flotta aerea ucraina. A seguito dell'attacco, i partecipanti alla riunione sono stati eliminati".

Ore 11:36 | Media russi parlano della morte di Paul Ury, operatore britannico in mano alle forze filorusse di Donetsk

Sui media russi si è diffusa negli ultimi minuti la notizia della morte di Paul Ury, un operatore umanitario trattenuto in custodia dalle forze della Repubblica Popolare di Donetsk. La morte sarebbe sopraggiunta per "stress e malattia" lo scorso 10 luglio. Al momento non ci sono conferme da parte delle autorità di Londra.

Ore 11:28 | Sirene di allerta aerea a Odessa

Anche a Odessa, dopo i raid che hanno riguardato la vicina Mykolaiv, hanno iniziato a risuonare le sirene di allerta aerea. I cittadini sono quindi stati invitati a raggiungere i rifugi oppure a mantenersi all'interno di luoghi considerati sicuri. Si temono diverse incursioni aeree.

Ore 10:50 | Zakharova: "Auspico per l'Italia un governo non asservito agli americani"

Intervistata dall'Agi in merito la crisi di governo in Italia, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato di auspicarsi un governo "non asservito agli inetressi americani". "Si tratta di un affare interno all'Italia - ha spiegato Zakharova - ma visto che il ministro degli Esteri italiano si è permesso di menzionare la Russia nell'ambito della crisi di governo, gli rispondo che auguro al popolo italiano un governo che si occupi di risolvere i problemi creati dai suoi predecessori e non di servire gli interessi degli americani".

Ore 10:27 | Oggi in discussione nuovo pacchetto di sanzioni Ue alla Russia

Dovrebbe essere approvato oggi un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca da parte dell'Unione Europea. Una nuova misura quindi intrapresa come risposta alle azioni russe in Ucraina. Fonti di Bruxelles hanno dichiarato che il via libera al pacchetto dovrebbe arrivare oggi. Le sanzioni non dovrebbero riguardare tuttavia gas e petrolio, bensì oro e prodotti chimici.

Ore 9:51 | Londra: "Almeno 2.5 milioni di persone evacuate dall'Ucraina verso la Russia"

"Dall’inizio dell’invasione, oltre 2.5 milioni di persone sono state evacuate dall’Ucraina verso la Russia. Mosca continua ad essere accusata di deportare con la forza gli ucraini, in molti casi gli ucraini sarebbero stati maltrattati nei campi di filtraggio allestiti dalla Russia". Lo si legge nel report quotidiano dei servizi segreti britannici dedicato lala guerra in Ucraina.

Ore 9:16 | Sindaco Mykolaiv: "Rimanete nei rifugi"

Almeno dieci i missili che hanno colpito nelle ultime ore la città meridionale di Mykolaiv. Il sindaco, così come riportato dal Kyiv Independet, ha scritto su Telegram un appello ai propri cittadini. "Rimanete nei rifugi - si legge - prendete sul serio ogni allarme aereo, la città è sotto pesante attacco".

Ore 8:02 | Nuovi raid su Mykolaiv

Nella notte nuove esplosioni hanno coinvolto la città di Mykolaiv. Lo hanno reso noto le autorità locali e fonti del comando sud dell'esercito ucraino. Colpiti diversi obiettivi, la regione appare da ieri particolarmente nel mirino dei missili russi.

Ore 7:51 | Kiev: "Sono 17.314 gli attacchi russi sugli obiettivi civili"

"Recentemente abbiamo assistito ad attacchi contro obiettivi civili. Ho chiesto specificamente un rapporto riassuntivo su quanti missili russi hanno colpito obiettivi militari e quanti hanno colpito obiettivi civili. Per fare un confronto: dall'aggressione, ci sono stati 17.314 attacchi su obiettivi civili e poco più di 300 su obiettivi militari". Lo ha dichiarato ai media locali il vice ministro dell'Interno ucraino, Yevhen Yenin.

Ore 6:30 | Si scava ancora a Vinnytsia

Sono 23 le vittime del raid che ieri mattina ha colpito Vinnytsia, città dell'Ucraina centrale. I rispersi però potrebbero essere nell'ordine di 45 persone.

I soccorritori, così come dichiarato dalle autorità locali, sono a lavoro e si scava per trovare eventuali superstiti.

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