Mondo

Nave russa contro ponte coreano: "Il comandante era ubriaco"

La magistratura del Paese asiatico, una volta verificatosi l'incidente, ha subito disposto il sequestro della Seagrand e ha poi aperto un fascicolo per "disastro colposo" a carico dell'equipaggio del cargo

Nave russa contro ponte coreano: "Il comandante era ubriaco"

In Corea del Sud, una nave da carico russa ha danneggiato un'infrastruttura viaria a causa dell'"elevato tasso alcolemico" del comandante del mezzo nautico.

Il cargo Seagrand, appartenente al gigante slavo e pesante circa 6mila tonnellate, si è infatti "scontrato" di recente con un ponte stradale a due livelli, il Gwangan Bridge, situato nella città coreana di Busan. Secondo le autorità del Paese asiatico, interpellate dal sito di informazione locale Yonhap, la collisione tra la nave e l'infrastruttura della località costiera avrebbe causato "lesioni profonde" ai piloni di quest'ultima nonché "danni ingenti" ad alcune imbarcazioni private che si sono trovate, al momento dell'impatto, sulla rotta "impazzita" della Seagrand. In base a un primo bollettino emanato da Seul, non vi sarebbero soggetti feriti.

Il mezzo nautico russo, infatti, si sarebbe schiantato contro il ponte dopo avere percorso "in senso contrario" la rotta prestabilita. Tale "inversione" della direzione di marcia sarebbe stata provocata, in base ai primi accertamenti condotti dagli inquirenti coreani sulle condizioni psico-fisiche dell'equipaggio del cargo, dall'"intossicazione alcolica" di cui sarebbe stato allora vittima il primo ufficiale della nave russa.

Costui si sarebbe infatti messo ai comandi mentre era "completamente ubriaco", nonostante la normativa internazionale vieti al personale di bordo di entrare in servizio dopo avere consumato alcol. La collisione tra il cargo e il Gwangan Bridge sarebbe stata provocata, oltre che dalla scarsa lucidità del comandante russo, anche, sempre ad avviso degli investigatori, dall'"insufficiente conoscenza dell'inglese" posseduta dallo stesso alto ufficiale, la quale gli avrebbe impedito di comprendere gli avvertimenti ripetutamente inviatigli dalle autorità portuali coreane.

La magistratura del Paese asiatico, una volta verificatosi l'incidente, ha subito disposto il sequestro della Seagrand e ha poi aperto un fascicolo per "disastro colposo" a carico dell'equipaggio del cargo.

Commenti