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Contro l'Isis Putin invia i "fantasmi" della Zaslon

I militari russi avrebbero il compito di aiutare i servizi segreti di Damasco

Contro l'Isis Putin invia i "fantasmi" della Zaslon

Sarebbe giunta in Siria la Zaslon (Schermo), l'unità dell'esercito russo che ufficialmente non esiste e che, come riporta DifesaOnline, "è alle dirette dipendenze del direttorato S, responsabile di tutte le missioni degli agenti sotto copertura massima in giro per il mondo".

Gli uomini che formano la Zaslon (formata nel 1999) sono tutti componenti dello Specnaz ed hanno almeno 15 missioni operatici alle loro spalle.

Come riporta DifesaOnline, "non è un caso che la creazione della Zaslon coincida con l’ascesa di Putin. Sotto l’ex tenente colonnello del Kgb, servizi segreti e reparti speciali russi hanno raggiunto un nuovo standard professionale, attraverso il massiccio impiego di tecnologia avanzate. Addestrati ad operare all’estero (ogni operatore deve conoscere perfettamente almeno quattro lingue), le loro missioni vanno dall’assassinio al salvataggio degli ostaggi, dal recupero di dati sensibili al controspionaggio".

Gli uomini della Zaslon non hanno né divisa né badge. Usano abiti civili e, quando è necessario, possono utilizzare qualsiasi divisa dell'esercito russo.

Il loro compito in Siria consiste nel collaborare con il Mukhabarat (i servizi segreti di Damasco) e, eventualmente, coprire la crisi nel caso in cui qualcosa dovesse andare storto.

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