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Coreano porta in Russia 700kg di spaghetti

Un contrabbandiere nordcoreano è stato fermato alla dogana nei pressi di Vladivostok, in Siberia, per aver cercato di introdurre illegalmente in Russia quasi 700kg di spaghetti

Coreano porta in Russia 700kg di spaghetti

Gli agenti della dogana di Ussurijsk, località dell’Estremo oriente russo non lontana da Vladivostok, hanno fermato un cittadino nordcoreano impedendogli di introdurre illegalmente nel territorio della Federazione russa oltre 660 chilogrammi di spaghetti di grano saraceno che avrebbe dovuto vendere ai suoi connazionali residenti oltre confine. È quanto raccontato alla stampa da Nikolaj Loščinin, capo della locale dogana.

Il contrabbandiere voleva vendere gli spaghetti ai suoi connazionali residenti in Russia. La merce è stata intercettata alla dogana ferroviaria di Hasan. Durante l’ispezione del treno merci i nostri agenti hanno infatti scoperto sotto i sedili inferiori di ogni cuccetta due-tre sacchi di spaghetti di provenienza nordcoreana”, ha raccontato Loščinin.

Stando alla sua testimonianza, in totale il contrabbandiere trasportava 27 sacchi per un peso complessivo di 668,6 kg. Il nordcoreano aveva intenzione di vendere la pasta oltre confine. La merce non era tuttavia stata dichiarata agli agenti ed eccedeva di parecchio il peso massimo consentito per il trasporto di beni ad uso privato. L’uomo ha pertanto commesso un illecito amministrativo per aver trasportato merce non precedentemente dichiarata. Ora dovrà pagare una multa salata.

Nel frattempo gli spaghetti sono stati confiscati dalla polizia di frontiera che li sottoporranno a un’attenta perizia.

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