Coronavirus, confermati casi in Francia e Germania. Gli Usa limitano i viaggi in Cina

Il paziente sarebbe stato contagiato da una persona senza sintomi, che arrivava dalla Cina

Coronavirus, confermati casi in Francia e Germania. Gli Usa limitano i viaggi in Cina

Dopo il primo caso di coronavirus accertato in Germania, in serata arriva un allarme: in Baviera, sono stati accertati tre nuovi casi di infezione dal nuovo virus della polmonite. Dopo il caso della Francia, anche la Germania viene colpita. Ma l'attenzione verso questi casi in Germania è alta, dato che la persona contagiata non era mai stata in Cina e avrebbe contratto il coronavirus da una persona che non aveva i sintomi della malattia.

L'uomo, manager di una multinazionale della Baviera con sede a Starnberg, non sarebbe in pericolo di vita e secondo il Ministero della Salute sarebbe "in buone condizioni cliniche". Anche le possibili che sono state a contatto con l'uomo sono state informate e circa 40 colleghi sono stati sottoposti al test.

Il ministero della Salute bavarese, poi, sottolinea che i tre sono tutti impiegati nella stessa azienda della zona di Starnberg, dove lavora il primo paziente del coronavirus accertato in Germania, un ingegnere che aveva avuto contatti con una collega arrivata dalla Cina.

Secondo quanto riporta il Corriere sella Sera, la prima persona contagiata, un 33enne, lo scorso martedì aveva partecipato a un meeting di lavoro, dove era presente anche un'ospite da Shangai, i cui genitori vivono nella zona di Wuhan, epicentro dell'epidemia. Sembra che la donna non presentasse i sintomi della malattia.

Per precauzione, in Baviera sono scattate le misure preventive, a partire dagli asili. In Germania sono altre 7 le persone sotto osservazione, per possibile contagio da coronavirus. La società del dirigente che ha contratto la malattia avrebbe sospesso i viaggi in Cina dei suoi dipendenti.

Intanto in Italia, il direttore del Dipartimento di malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità sottolinea che "il contatto con persone provenienti dalla Cina, come in questo caso, non si può escludere, anche se è ancora presto per sapere con che frequenza e in che condizioni questo possa avvenire. L'importante è essere pronti a reagire con le misure di isolamento per le persone infette e di ricerca e monitoraggio di altri soggetti eventualmente a rischio".

In Francia è arrivata la notizia che conferma la gravità di uno dei

casi da coronavirus. Si tratta di un anziano turista cinese, che si trova in rianimazione. Negli Stati Uniti, il governo sta valutando la possibilità di introdurre limitazioni sui viaggi da e verso la Cina.

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