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Crisi dei migranti, Londra invia altre tre navi nel Mar Egeo

"È la più grande sfida per l'Europa di oggi, dobbiamo intensificare gli sforzi per contrastare la tratta degli esseri umani e sostenere la Grecia e la Turchia"

Crisi dei migranti, Londra invia altre tre navi nel Mar Egeo

Il governo inglese invierà altre tre navi nel Mar Egeo per fronteggiare la crisi dei migranti in fuga dalla Siria. David Cameron annuncerà oggi che la RFA Mounts Bay equipaggiata con elicotteri multiruolo Wildcat e due navi della Border Force inglese, raggiungeranno il Mar Egeo entro le prossime ore. Si uniranno alla VOS Grace, in servizio nell’Egeo dallo scorso novembre dopo la partenza delle unità inglesi HMC (Her Majesty's Cutter) Protector e Seeker.

La Border Force risponde al Ministero degli Interni ed è responsabile di tutte le operazioni di controllo, in prima linea, delle frontiere. Il nuovo dispiegamento inglese si è reso necessario per “aiutare la Turchia a fronteggiare i milioni di migranti in fuga dalla Siria”. Si stima che soltanto il mese scorso, circa 1.800 migranti al giorno sono arrivati ​​in Grecia, portando il numero totale di quest'anno a 116.000. Molti, però, sono quelli che non riescono nella traversata. Soltanto poche ore fa, l’ennesima tragedia del mare, con l’annegamento di 25 profughi al largo della Turchia.

È la più grande sfida per l'Europa di oggi – ha detto Cameron – dobbiamo intensificare gli sforzi per contrastare la tratta degli esseri umani e sostenere la Grecia e la Turchia.

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