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Le due facce del Califfato

Bagni in piscina, pranzi al ristorante, auto di lusso: mentre a Raqqa la popolazione è sempre più povera, i miliziani dello Stato islamico vivono nel lusso

Le due facce del Califfato

Mentre a Raqqa (città simbolo dello Stato Islamico) la popolazione è sempre più povera, i miliziani dell'Isis si vantano sui social network della bella vita che possono permettersi grazie alla "generosità" del leader Abu Baker al Baghdadi.

Sembra infatti che il Califfo del terrore ricompensi bene i suoi uomini, come racconta il Daily Mail: ultimamente ha anche decretato un bonus di paga e ha concesso ad ogni jihadista un agnello da arrostire per la festa musulmana di Eid al-Adha. Così i miliziani possono permettersi auto di grossa cilindrata (come quella fotografata ad aprile), pranzi in ristoranti di lusso e bagni in piscina. Alla Cbs confessano di essere una élite, che ha uno stipendio e può permettersi case, auto, vacanze.

Intanto intorno a loro la povertà dilaga.

A Raqqa i beni alimentari costano sempre più, in pochi possono permettersi la carne arrosto per il giorno di festa, gli ospedali - senza forniture mediche - sono costrette a chiudere e sono sempre più quelli che decidono di lasciare la Siria verso la Turchia per cercare aiuto.

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