E adesso la Spagna buonista rimanda i migranti in Marocco

Spagna e Marocco trovano l'intesa sui migranti. Dopo mesi di trattative, il governo spagnolo, prossimo a finire il mandato, ha raggiunto un accordo con quello marocchino per gestire i flussi migratori dal Nord Africa.

Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, l'accordo fra Madrid e Rabat consentirà alle autorità iberiche di sbarcare una parte dei migranti soccorso in mare direttamente in Marocco. Fino a questo momento, le persone recuperate dalla guardia costiera spagnola nello stretto di Gibilterra o nel mare di Alboran erano trasferite direttamente in un porto spagnolo. E questo nonostante il porto sicuro più vicino fosse una località marocchina.

Ora i due governi hanno raggiunto un'intesa che permette in particolare al governo di Pedro Sanchez di ridurre la pressione migratoria da Sud. E questo soprattutto a seguito della conferma dei numeri dell'immigrazione forniti anche dalle agenzie europee, Frontex in primis. Con la chiusura delle rotta del Mediterraneo centrale, ovvero quella dalla Libia all'Italia, il flusso di migranti si è trasferito in larga parte a ovest, coinvolgendo direttamente la Spagna.

Stando a quanto rivelato dai media, Salvamento Marítimo fornirà comunque assistenza alle guardie costiere marocchine nella loro area di responsabilità. Quando il porto più vicino sarà uno spagnolo, Salvamento Maritimo salverà le persone nelle acque spagnole e le condurrà nel porto più vicino. "Però, dati i buoni rapporti con il Marocco, fornirà assistenza alla Marina marocchina se ne avrà bisogno. In questo caso, le persone soccorse saranno portate nel porto sicuro più vicino, che sarà marocchino", spiegano le fonti di El Pais.

Le speranze del governo spagnolo è che questa misura sia applicata subito.

E questo anche per dare un segnale dal punto di vista elettorale, visto che il consenso è scemato anche in virtù dell'afflusso di immigrati irregolari. Tuttavia, il 28 aprile si avvicina. E le elezioni potrebbero essere decisive per l'applicazione dell'intesa con Rabat