"Ecco il killer di Istanbul". Ma nella foto c'è Obama

Il quotidiano turco Yeni Akit punta il dito contro l'America per l'attacco al Reina

"Ecco il killer di Istanbul". Ma nella foto c'è Obama

L'accusa è esplicita e non lascia spazio a molti dubbi. Ci pensa lo Yeni Akit (Nuovo accordo), quotidiano turco conservatore e di taglio islamista a chiarire quello che in Turchia in molti pensano sull'attacco al club Reina di Istanbul: ovvero che dietro ci sia la mano degli Stati Uniti.

Se non fosse sufficiente la prima pagina di oggi a chiarire il punto di vista del giornale, facendo riferimento a un "lavoro congiunto di Cia, Mossad e dei gulenisti", c'è un tweet pubblicato ieri a dire delle accuse che arrivano dallo Yeni Akit, con la foto del jihadista responsabile della strage accostata a un fotomontaggio del presidente americano uscente, Barack Obama.

"La foto più chiara del killer", si legge nel messaggio con cui il quotidiano condivide l'immagine, mentre l'articolo spiega che molti utenti dei social network ritengono che siano gli Stati Uniti i responsabili di quanto accaduto a Istanbul.

Manco a dirlo, l'immagine è diventata virale, così come lo sdegno di una parte della twittersfera, temperato dal fatto che il quotidiano non è affatto nuovo a provocazioni di questo genere e spesso ha fatto notizia più per il suo taglio che per la qualità del lavoro dei suoi giornalisti.

Spesso ricco

di articoli al veleno contro ebrei, cristiani, armeni o contro la comunità Lgbt, lo Yeni Akit all'indomani dell'attacco al club di Orlando titolava: "Sale a 50 il bilancio delle vittime nel bar dei pervertiti!".

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