In Francia manca la senape: ecco perché

Scarseggia uno degli alimenti più amati e utilizzati dai francesi. Ecco le cause e le contromisure per far fronte al problema

In Francia manca la senape: ecco perché

Uno dei condimenti più amato dai francesi scarseggia. I supermercati ne sono ormai sprovvisti e la gente è disposta a lunghe file negli ultimi spacci che la vendono. Stiamo parlando della senape, in francese moutarde. Per i nostri cugini si tratta di uno degli alimenti più utilizzati assieme a sale e pepe la cui carenza è da attribuire principalmente al caldo e alla siccità record di questa estate ma non solo.

"Un vaso per famiglia"

I vasetti del condimento emblematico della capitale della Borgogna (Francia orientale), la famosa senape di Digione, sono ormai una tale rarità che si invita la gente al buonsenso e ad acquistarne "un vasetto per famiglia". I mesi estivi appena trascorsi sono stati una mazzata: il raccolto dei semi di senape è sceso al di sotto della metà ed è un dramma per un Paese che ne è il primo produttore mondiale tant'é che adesso ha iniziato a importarlo dal Canada. Di mezzo ci si sono messe, però, anche altre due importanti cause: la guerra in Ucraina ma anche l'aumento di insetti che si cibano di questi semi che l'industria non è più in grado di combattere a causa del divieto di utilizzo delle sostanze chimiche.

"Aumentare la produzione"

A questo punto, occhi puntati proprio sulla Borgogna che rifornisce il 20% del prodotto francese. "È quindi molto importante aumentare questa percentuale per far fronte ai rischi climatici che sono diversi da un paese all'altro", ha dichiarato alla France Presse Luc Vandermaesen, presidente dell'Associazione della senape di Borgogna (Amb), che comprende coltivatori di senape e coltivatori di semi di senape. A giugno è stato lanciato un appello ai produttori locali: aumentare di due volte e mezzo le superfici seminate arrivando a 10mila ettari rispetto ai quattromila attuali. Per motivare i produttori, Vandermaesen ha sottolineato che il prezzo offerto ai coltivatori è stato "più che raddoppiato".

"Appello ascoltato"

Da 900 euro nel 2021, i prezzi sono saliti a 1.300 euro nel 2022 dove si è subìto un dimezzamento della produzione. Per il 2023, i produttori di senape offrono duemila euro a tonnellata. Questo condimento è praticamente diventato quasi come un alimento di lusso ma arrivano le prime soddisfazioni: "L'appello è stato ascoltato: abbiamo poco più dei 10mila ettari desiderati e il numero dei produttori è passato da 160 a oltre 500. Questo è più che sperato", ha spiegato ai quotidiani francesi Jérôme Gervais, esperto di senape alla Camera e agricoltore sulla Costa d'Oro. "ll prezzo allettante ha fatto tornare alla senape gli agricoltori precedentemente scoraggiati, così torniamo in carreggiata" anche con il picco del prezzo dei fertilizzanti dovuto alla guerra in Ucraina, ha aggiunto François Détain, coltivatore di Agencourt.

La fine dell'anno, quindi, dovrebbe far rientrare l'emergenza: "Gli scaffali

verranno quindi riforniti ad ottobre” grazie al raccolto in Borgogna e "la carenza scomparirà del tutto all'inizio del 2023. Siamo molto fiduciosi per il Natale", conclude Vandermaesen.

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