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Erdogan querela l’editore Springer

Il presidente turco se la prende con il più importante editore tedesco con l'appoggio di Angela Merkel. Ma la magistratura ne respinge il procedimento legale

Erdogan querela l’editore Springer

Il presidente della Turchia Tayyp Erdogan ha querelato Mathias Döpfner, attaule numero uno della Springer Verlag, la più grande e prestigiosa case editrice tedesca.

Döpfner aveva espresso solidarietà a Jan Böhmermann, giornalista della tv pubblica tedesca Ard attaccato, messo sotto processo e condannato pubblicamente da Angela Merkel - su richiesta della Turchia – per aver fatto della satira in televisione contro il premier turco. In un editoriale su Die Welt (principale testata del gruppo editoriale), Döpfner aveva espresso totale solidarietà al collega attaccato. Per questo anche lui si è trovato sul banco degli imputati del governo turco. L’avvocato personale di Erdogan lo ha infatti querelato presso il tribunale di Colonia. Il quale, però, ha prontamente respinto la querela.

Tale respingimento ha generato molte polemiche. Non solo contro il premier turco, ma anche contro la Cancelliera Angela Merkel, accusata di assecondare in maniera eccessiva le richieste del governo di Ankara ed in particolare del suo presidente. Il governo tedesco aveva infatti ufficialmente dato il via libero per il processo a Boehnemann, accusato di avere “leso i diritti di uno Stato straniero”. Questa posizione è stata apertamente osteggiata dalla Springer.

E la magistratura le ha dato ragione.

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