Guerra in Ucraina

Gli 007 svelano perché le forze russe non avanzano

L'intelligence militare britannica svela le difficoltà dei russi: "Perdite elevate tra gli ufficiali russi. Forze lente a rispondere alle battute d'arresto e incapaci di modificare l'approccio sul campo di battaglia"

Gli 007 svelano perché le forze russe non avanzano

Le difficoltà riscontrate dalle forze russe sul campo di battaglia si fanno sempre più pesanti, compromettendo così i piani di avanzata che dovranno essere rivisti se gli ostacoli continueranno a essere protagonisti. Il risultato è un rallentamento dell'operazione speciale di Mosca, che di certo non si aspettava una tale resistenza da parte dell'Ucraina e una serie di complicazioni nel corso del conflitto militare. Nell'ultimo aggiornamento dell'intelligence militare britannica si legge che "presupposti imprecisi nei piani ed errori di gestione" sono tra le principali cause che "continuano a minare" i progressi russi in Ucraina.

La lentezza dei russi

Gli 007 di Londra allo stato attuale considerano l'esercito russo una forza "lenta a rispondere alle battute d'arresto", che di conseguenza è del tutto "incapace di modificare il suo approccio sul campo di battaglia". I militari britannici non escludono il persistere di una situazione del genere: viene considerato "probabile" il fatto che questi problemi possano protrarsi nel tempo, soprattutto se si prende in considerazione "la relativa mancanza di esperienza nel comando degli ufficiali" che hanno preso il posto di quelli che hanno perso la vita dall'inizio del conflitto.

L'inesperienza dei militari

Le vacillanti prestazioni russe in prima linea - accompagnate alle difficoltà relative al controllo e al comando delle operazioni militari - hanno finito per attirare sul campo di battaglia comandanti di alto livello, "che probabilmente assumeranno la guida personale delle operazioni". I comandanti russi raramente delegano la guida operativa ai loro sottoposti, che però in tal modo "non acquisiscono l'esperienza così importante nel comando".

Al momento però non è chiaro se la presenza di questi comandanti sul campo di battaglia "abbia portato a operazioni più raffinate o diverse". Il dispiegamento in avanti dei comandanti li ha esposti a "rischi significativi": queste circostanze hanno prodotto "perdite sproporzionatamente elevate" di ufficiali russi nel corso del conflitto militare.

Morale basso ed errori

Nei giorni scorsi l'intelligence militare britannica ha provato a prendere in esame quelle che sono le cause delle difficoltà che stanno rallentando l'azione russa. Tra queste rientrano il morale basso e una serie di errori nella pianificazione strategica e nell'esecuzione operativa. Come conseguenza dell'operazione militare in atto in Ucraina, le forze militari russe risultano essere "significativamente più deboli, materialmente e concettualmente".

Il tutto nonostante una notevole modernizzazione del suo equipaggiamento fisico, come dimostra il bilancio della Difesa russo che tra il 2005 e il 2018 è quasi raddoppiato tra investimenti in sofisticati aerei, navi e armi di terra: "Dal 2008 questo è alla base del vasto programma di modernizzazione militare New Look".

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