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Fbi nelle proprietà dell'oligarca russo Vekselberg a New York: ipotesi di frode fiscale

Un gruppo di agenti federali ha perquisito le proprietà di New York dell'oligarca energetico Viktor Vekselberg, già sottoposto a sanzioni nel 2018

Fbi nelle proprietà dell'oligarca russo Vekselberg a New York: ipotesi di frode fiscale

Irruzione dell'Fbi nelle proprietà a Manhattan e Long Island dell'oligarca russo Viktor Vekselberg, il miliardario e fondatore del gruppo energetico Renova Group. Secondo quanto riferisce Nbc news gli agenti hanno fatto irruzione all'interno degli uffici e delle case a suo nome per un controllo, anche a fronte delle sanzioni alle quali è stato sottoposto nel 2018, ben prima dell'invasione dell'Ucraina lo scorso febbraio.

Vekselberg, che è nato nei territori che oggi corrispondono all'Ucraina, lo scorso aprile è stato messo nel mirino dalla polizia spagnola, che in collaborazione con l'Fbi ha sequestrato a Maiorca il suo mega yacht Tango da 80 milioni di dollari. L'oligarca è anche un importante donatore di diversi musei e istituzioni culturali occidentali, tra le quali la Tate di Londra, il Lincoln Center e la Carnegie Hall di New York. In passato ha anche testimoniato nell'ambito dell'inchiesta Mueller sui rapporti commerciali dell'allora presidente Donald Trump con la Russia.

Secondo le notizie riportate da Nbc news, infatti, alcuni agenti dell'Fbi del dipartimento di sicurezza interna e della polizia di New York si sono recati stamattina in un palazzo ad appartamenti di Park Avenue, una delle zone più esclusive di Manhattan, e in una casa di Long Island. Entrambe le proprietà sono legate all'oligarca. Testimoni oculari li hanno poi visti uscire carichi di scatoloni.

Secondo l'emittente, il dipartimento di Giustizia sta indagando sull'oligarca per frode fiscale, ma al momento non vi è stata una incriminazione.

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