Il "figo" Varoufakis aggredito dagli anarchici

Yanis Varoufakis, il figo, il duro, commissariato e aggredito. Commissariato da Alexis Tsipras, dopo la figuraccia rimediata in Europa, dove ormai nessuno lo sopporta più; aggredito da anarchici ed antagonisti di sinistra, proprio ad Exarchia, uno dei quartieri più "rossi" di Atene.

Pochi giorni dopo essere stato affiancato da un nuovo team di negoziatori che prenderà in carico la questione della crisi del debito ellenico, il ministro delle Finanze ellenico è stato protagonista di un episodio ancor meno piacevole, questa volta proprio nella sua capitale.

Ieri sera, mentre cenava in un ristorante con la moglie Danae Stratou e un amico, Varoufakis è stato duramente contestato da un gruppo di anarchici. I facinorosi, a volto coperto, hanno fatto irruzione nel locale imponendo al politico di abbandonare la sala e hanno anche lanciato alcuni oggetti di vetro contro gli avventori. Pare inoltre, riporta il britannico The Guardian, che la moglie del ministro abbia tentato di proteggere il consorte abbracciandolo e offrendosi come scudo umano. Nessuno, per fortuna, parrebbe essersi fatto male.

Varoufakis è riuscito a riportare la calma uscendo dal locale a parlare con gli aggressori: "Non si trattava di un incidente organizzato", ha dichiarato poi il ministro. Simili aggressioni, in Grecia, si erano già verificate nel 2010, ai tempi del picco della crisi: alcuni ministri erano stati duramente contestati dai cittadini, generalmente estremisti di sinistra.

Ora, dopo il picco di popolarità seguito alla vittoria di Tsipras, anche il "bullo" Varoufakis inizia a risentire di un calo nei consensi.