Criticato per essersi "tuffato" in una partita di golf, pochi minuti dopo aver parlto al mondo della decapitazione del giornalista James Foley, Barack Obama si è sentito in dovere di dare una spiegazione. In un’intervista alla Nbc, il presidente americano ha spiegato di aver cercato di prendere "una boccata d’ossigeno", ma ha anche ammesso che giocare una partita è stata una pessima decisione. "Avrei dovuto immaginare le critiche", ha osservato spiegando però che il "teatro", tutto ciò che concerne l’essere presidente, "non è qualcosa che a me viene sempre naturale".
Alla fine Obama ha dovuto riconoscere la gaffe. Anche se difende la propria buona fede. "È chiaro - ha ammesso nel corso dell'intervista alla Nbc - che dopo aver parlato alle famiglie e dopo le dichiarazioni che ho fatto avrei dovuto capire l’effetto" che avrebbe avuto quella decisione. "Ma tutti quelli che mi conoscono, compresi i giornalisti - ha aggiunto - credo sappiano che le mie parole sono sincere e che certe situazioni mi toccano davvero profondamente". La vicenda risale al 20 agosto, quando Obama, in vacanza sull’isola di Martha's Vineyard, prima parlò alla nazione in diretta tv, con toni gravi e indignati, per condannare il video choc della
538em;">decapitazione di Foley. Subito dopo fu ripreso, decisamente sorridente, impegnato in una partita di golf. Una vicenda che ha scatenato tantissime critiche e polemiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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