Non saranno tutte rose e fiori le relazioni tra la Cina e Donald Trump, minate da un'apertura a Taiwan che a Pechino non hanno troppo apprezzato, leggendovi una svolta storica del punto di vista americano sullo Stato de facto.
Il passo indietro sulla politica dell'unica Cina, la direttrice che da decenni governa i rapporti tra Washington e Pechino, non ha tuttavia impedito ai cinesi di erigere un colossale statua a forma di gallo che ricorda, neppure troppo vagamente, il nuovo presidente degli Stati Uniti, soprattutto nella scelta dell'acconciatura.
Alta più di sette metri, è stata piazzata fuori da un centro commerciale nella città di Taiyuan, per celebrare l'inizio dell'Anno del gallo del calendario lunare cinese, a meno di un mese dall'inaugurazione ufficiale del mandato di Trump.
Nonostante i rapporti al momento non facilissimi tra i due Stati, i cinesi sembrano avere apprezzato il monumento e i commenti sui social network sono generalmente positivi. E in vendita online sono finite anche repliche "gonfiabili" del pollo-Trump.
Stupito il designer che ha realizzato il progetto, Casey Latiolais, che al New York Times ha spiegato di averlo completato a novembre e che il risultato
finale è molto più imponente di quanto aveva immaginato. Nessuna spiegazione sul perché quel gallo assomigli al nuovo presidente americano: la Beijing Reliance Commercial Land voleva solo una statua per l'anno del Gallo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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