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Merkel fa muro contro Trump "Di lui non ci si può più fidare"

"Trump è diventato un rischio per la sicurezza dell'Occidente", tuonano i socialdemocratici tedeschi. E per la Cdu al G7 il presidente Usa ha perso l'opportunità di far valere la sua aspirazione di leadership mondiale

Merkel fa muro contro Trump "Di lui non ci si può più fidare"

Gli accordi sul clima tornano a spaccare Europa e Stati Uniti. Non solo perché Donald Trump non ha ceduto sul tema al G7 di Taormina, ma soprattutto dopo che i media statunitensi hanno insinuato che il tycoon voglia sfilarsi dagli accordi siglati a Parigi dal suo predecessore.

Nel frattempo il presidente Usa si è sfogato su Twitter: "Ritengo che molte fughe di notizie sulla Casa Bianca sono bugie fabbricate da fake media", ha scritto, "Ogni volta si leggono le parole le fonti dicono sui fake media e non vengono nominati i nomi... È possibile che queste fonti non esistano ma siano state create dagli scrittori di fake news. Le fake news sono il nemico!".

Il retroscena - ma anche l'atteggiamento di Trump durante il G7 - non è però piaciuto a Angela Merkel. "Il tempo in cui potevamo fidarci completamente degli altri è finito", ha detto la Cancelliera tedesca, "Per questo posso dire solo questo: noi europei dobbiamo veramente prendere in mano il nostro destino. Dobbiamo sapere che dobbiamo lottare noi stessi per il nostro futuro e il nostro destino di europei", ha rimarcato.

Del resto in Germania vedono Trump come il fumo negli occhi. E le critiche contro il presidente Usa arrivano sia da destra che da sinistra. "Ha perso una grande opportunità di far valere la sua aspirazione di leadership mondiale, come ci si aspetta da un presidente degli Stati Uniti" , tuona Juergen Hardt, coordinatore dei rapporti transatlantici al ministero tedesco degli Esteri ed esponente della Cdu della cancelliera Merkel. La critica prende di mira la performance ai vertici della Nato e del G7. "Quello che abbiamo visto ai due vertici non corrisponde né intellettualmente, né con il potenziale degli Stati Uniti, a quello che ci aspettavamo da un presidente americano", ha detto Hardt all'agenzia stampa tedesca Dpa.

Le sue critiche, durissime per un partito cristiano democratico, da sempre convinto sostenitore dell'alleanza con gli Stati Uniti, giungono dopo che ieri la Merkel si è detta "molto insoddisfatta del mancato accordo sul clima" al G7. Hardt è convinto che Trump si è isolato al G7 con le sue posizioni sul clima, con le dichiarazioni imprecise sul libero commercio e la sua posizione sui rifugiati. Però ritiene che l'atteggiamento di Trump non abbia messo in pericolo i valori occidentali. "Le tendenze isolazioniste di Trump sono respinte da un'ampia maggioranza di senatori, deputati e anche dalla popolazione".

Durissimo l'affondo del presidente del gruppo parlamentare del Partito socialdemocratico tedesco (Spd), Thomas Oppermann: la Germania dovrebbe rivedere la cooperazione con i servizi segreti americani perché Trump, è diventato "un rischio per la sicurezza dell'Occidente". Lo ha dichiarato in un'intervista ai giornali del gruppo Funke. "Il modo in cui Trump gestisce le informazioni importanti è un rischio per la nostra sicurezza". L'Spd fa parte della coalizione di governo come alleato di minoranza della Cdu e ha alcuni ministri, come quello degli Esteri, Sigmar Gabriel.

Il presidente americano viene accusato di aver fornito informazioni altamente confidenziali, provenienti dai servizi segreti dei Paesi alleati, al ministro degli Esteri russo, Serjey Lavrov.

Trump si è sempre difeso ricordando che, come presidente, ha il diritto di condividere informazioni con la Russia.

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