Dopo il colpo di Stato del 15 luglio del 2016, molti militari turchi, accusati di esser golpisti, hanno chiesto asilo politico in Europa, in particolare in Germania. E Berlino, indispettendo non poco Recep Tayyip Erdogan, li ha accolti. Secondo quanto riferisce l'Agi, la Germania avrebbe accettato la richiesta di asilo presentata da 196 cittadini turchi, ricercati con l'accusa di appartenere alla rete golpista legata a Fetullah Gulen che, secondo la narrazione di Ankara, avrebbe cercato di sovvertire l'ordine nel Paese.
I presunti golpisti, secondo quanto riferiscono i media turchi, avrebbero raggiunto la Germania insieme alle loro famiglie utilizzando passaporto diplomatico in seguito al fallimento del colpo di Stato, presentando poi richiesta di asilo al ministero degli Interni tedesco.
Quest'ultimo, con una nota, ha reso noto che in totale sono 249 i presunti golpisti, recatisi in Germania con passaporto diplomatico, che hanno presentato richiesta di asilo a Berlino e che "in parte" si tratta di militari, alcuni dei quali in servizio nella base Nato di Rammstein.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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