Mondo

L'amica prima la uccide e dopo le apre la pancia: "Voleva rubarle il bimbo"

La mamma ammazzata, la 21enne Reagan Hancock, era incinta di sette mesi e mezzo, aspettava una femminuccia e aveva già una bambina

L'amica prima la uccide e dopo le apre la pancia: "Voleva rubarle il bimbo"

Negli Usa, una giovane mamma in dolce attesa è stata uccisa da una sua amica che, in preda a un’invidia cieca, voleva “rubarle il bambino”. Quest’ultima ha attuato il suo piano criminale sventrando la malcapitata e strappandole poi il feto dalla pancia. La vittima si chiamava Reagan Hancock, di 21 anni di età, era incinta di sette mesi e mezzo e aspettava una femminuccia. A trovare il cadavere della ragazza, lo scorso venerdì intorno alle 10:20, è stata la madre della stessa. Reagan è stata ammazzata nella propria abitazione di New Boston, in Texas.

In base alle prime ricostruzioni della vicenda, la giovane mamma, che aveva già una bambina ed era quindi in attesa della seconda figlia, sarebbe stata aggredita dall’amica 27enne Taylor Parker dopo che aveva fatto accomodare in casa la propria carnefice. La 21enne avrebbe infatti ricevuto in questi giorni una visita a domicilio da parte dell’assassina, credendo che quest’ultima fosse venuta a trovarla nell’ambito di un normale incontro tra conoscenti.

Tuttavia, proprio durante quella visita, la Parker avrebbe preso un coltello e si sarebbe allora scagliata contro la donna in dolce attesa. Con quell’arma, la donna invidiosa avrebbe reciso l’addome di Reagan, per poi asportare il feto una volta tagliato l’utero della malcapitata.

Lasciata la vittima esanime in un lago di sangue, l’assassina avrebbe caricato sulla sua macchina la bambina strappata alla 21enne e si sarebbe subito messa in viaggio per abbandonare il Texas e rifugiarsi nel confinante Oklahoma.

Dopo essersi lasciata alle spalle il territorio texano, la Parker si è recata al primo ospedale presente lungo la strada, ubicato in una cittadina dell’Oklahoma chiamata Idabel, per cercare di salvare la vita al feto rimosso dal ventre di Reagan. Tuttavia, i soccorritori non sono riusciti a fare miracoli, con conseguente decesso della piccola.

Dopo la morte del feto sono di conseguenza scattate le indagini a carico della donna fuggita dal Texas, che è stata immediatamente incriminata per avere rapito e ucciso una bambina non ancora nata. La Parker è stata così sottoposta in Oklahoma alla misura della custodia cautelare. Le autorità dello Stato citato sono attualmente in contatto con quelle texane per individuare, alla luce del crimine perpetrato dalla Parker a New Boston, ulteriori capi di imputazione ai danni dell’indagata.

I conoscenti della giovane mamma sventrata hanno nel frattempo organizzato una colletta per raccogliere donazioni da destinare alla famiglia della vittima, in particolare a Homer, il marito di quest’ultima, e alla prima figlia della malcapitata.

Commenti