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Giro di vite in Pakistan: niente perdono per i delitti d'onore

Cancellata una scappatoia nella legge: carcere a vita per i colpevoli di omicidio

Giro di vite in Pakistan: niente perdono per i delitti d'onore

Hanno votato "sì" all'unanimità, per eliminare quella scappatoia grazie alla quale chi in Pakistan si macchiava di delitti d'onore la faceva spesso franca, sfruttando proprio un problema insito nella legge.

Il parlamento del Paese asiatico ha approvato ora la norma che consentirà di chiudere la falla legislativa, presentata dall'ex senatore Sughra Imam. "Le leggi sono fatte per portare a comportamenti migliori, non per permettere atteggiamenti distruttivi e impunità", ha commentato.

Fino a oggi la legge pakistana prevedeva che i responsabili di un delitto d'onore potessero non essere condannati se la famiglia della vittima perdonava il colpevole. Ora il ruolo del "perdono" è stato decisamente ridimensionato.

La famiglia della vittima potrà scegliere di graziare i responsabili, che andranno incontro alla pena di morte, ma ciò non cambierà nulla per quanto riguarda la pena detentiva. Carcere a vita: che in Pakistan significa 12 anni e mezzo di prigione.

Il parlamento ha approvato anche una legge sullo stupro che prevede una condanna a 25 anni per i condannati.

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