
“Chiamami quando piove”. Ovvero: chiamami quando avrò tempo per te, perché ora sono in vigna e non posso rispondere al telefono. Una dichiarazione d’intenti che manifesta l’importanza che Luigi Valori attribuisce al ritmo naturale del lavoro in vigna che si arresta solo quando le condizioni meteo lo richiedono. E lo slogan che lo stesso Valori ha voluto attribuire alla sua cantina, nel 2023 acquistata da Masciarelli Tenute Agricole, grande azienda abruzzese, che così ha sancito la profonda affinità di visione tra le due realtà, entrambe guidate dalla passione per la terra e dall’impegno verso la qualità.

L’azienda, situata in una delle zone più vocate per la viticoltura abruzzese, nella provincia di Teramo, ed estesa su 26 ettari nei comuni di Controguerra e Sant’Omero, a un’altitudine che varia dai 160 ai 300 metri sul livello del mare, sta vivendo una profonda evoluzione, focalizzandosi sulla valorizzazione della materia prima e sull’approccio biologico e a basso intervento. I vigneti sono collocati in una posizione privilegiata, ai piedi del Gran Sasso, con esposizione sud-est e vicinanza al mare Adriatico, condizioni ideali per la produzione di uve di alta qualità.

Sei le etichette nella gamma dei vini Valori: io ho avuto l’occasione di degustare di recente tre di esse, il Cerasuolo d’Abruzzo DOC Superiore Biologico e l’Abruzzo Pecorino DOC Biologico, entrambe non filtrate, e l’annata 2023 dell'Octava Dies Abruzzo Pecorino DOC Biologico, vinificato per la prima volta ad acino intero in anfora con una delicata macerazione sulle bucce. I tre vini sono i primi della gamma ad aver adottato questo nuovo stile enologico volto a esprimere al massimo l’identità delle uve, in linea con un approccio biologico, sostenibile e a basso intervento.
Il Cerasuolo d’Abruzzo DOC Superiore Biologico è prodotto con uve Montepulciano al 100 per cento da vigne a 280 metri sul livello del mare. Viene prodotto senza alcun contatto con le bucce, con l’utilizzo di solo mosto fiore, la vinificazione avviene in acciaio inox, la fermentazione è spontanea e viene imbottigliato non filtrato. Un vino con gradazione alcolica di 13 gradi, di colore ciliegia marasca chiara, con naso pulito e gusto beverino con ricordo di fiori e frutti chiari. Si sposa benissimo alla pizza.
L’Abruzzo Pecorino Doc Biologico è un vino prodotto da uve Pecorino coltivate a 300 metri, con la stessa tecnica produttiva del precedente. Colore giallo paglierino, naso elegante e fine, con note di erbe aromatiche, salvia, timo, agrumi e scia balsamica. Si sposa magnificamente a piatti di mare e di verdure. L’Octava Dies Abruzzo Pecorino DOC Biologico è prodotto da uve a 280 metri sul livello del mare. Le uve, accuratamente selezionate e raccolte a mano, vengono vinificate in anfora con acini interi. La fermentazione avviene con macerazione sulle bucce. Al termine della fermentazione, il vino viene pressato e lasciato decantare naturalmente. Successivamente, il vino viene imbottigliato senza filtrazione. Il colore è giallo intenso, il profumo intenso e ricco, con note di salvia, timo, pompelmo rosa, in bocca è polposo. Si adatta benissimo ad accompagnare piatti di pesce e primi piatti non salsati.
Masciarelli Tenute Agricole, azienda vitivinicola con sede a San Martino sulla Marrucina, piccolo paese collinare a sud di Chieti, conta vigneti e uliveti di proprietà nelle quattro province abruzzesi ed è l’ambasciatrice enologica dell’intera regione. Fondata da Gianni Masciarelli, dopo la sua scomparsa è condotta con decisione e visione dalla moglie Marina Cvetic. Con oltre due milioni di bottiglie prodotte ogni anno, Masciarelli Tenute Agricole riceve ogni anni punteggi altissimi dalle guide e premi da parte delle maggiori riviste internazionali. E’ costantemente selezionata dall’autorevole Wine Spectator come una delle 100 Great Italian Wineries di Opera Wine mentre il suo vino più rappresentativo, il Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma, è da oltre tre decenni considerato tra i grandi vini italiani. Da sempre attenta all’innovazione e alla qualità, Masciarelli Tenute Agricole conta oggi sette linee di prodotto per un totale di 22 etichette: dalle diverse interpretazioni di Montepulciano, Cerasuolo d’Abruzzo e Trebbiano d’Abruzzo al rilancio di vitigni autoctoni meno noti al grande pubblico come Pecorino e Cococciola, fino ai brillanti risultati ottenuti dall’impianto in terra d’Abruzzo di vitigni internazionali quali Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. L’export genera circa il 55 per cento del giro d’affari e raggiunge una sessantina di Paesi in tutto il mondo.
Masciarelli si occupa anche di distribuzione di vini italiani ed esteri la cui produzione è in linea con la filosofia aziendale e conta anche su un bellissimo wine resort ospitato nel Castello di Semivicoli, seicentesca residenza baronale ristrutturato con cura qualche anno fa.