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Governo polacco premia filosofo inglese anti-Soros. Ed è polemica

L’onorificenza attribuita da Varsavia all’accademico anti-Soros è stata fortemente condannata dai media britannici di ispirazione liberal e di sinistra

Governo polacco premia filosofo inglese anti-Soros. Ed è polemica

La Polonia si è in questi giorni resa protagonista di un’iniziativa subito bollata dai media occidentali come “palesemente anti-Soros.

Il governo di Varsavia ha infatti di recente assegnato una delle massime onorificenze nazionali, la Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica di Polonia, a un filosofo inglese fortemente critico verso il magnate americano di origini ungheresi. L’intellettuale insignito per decisione del presidente polacco Andrzej Duda si chiama Roger Scruton, docente di estetica e filosofia politica presso le università britanniche di Oxford e St Andrews nonché portatore di idee conservatrici.

Egli, pochi mesi fa, era stato nominato dal primo ministro del Regno Unito al vertice di un’agenzia statale incaricata di redigere progetti di rigenerazione urbana, ma sarebbe stato in poco tempo licenziato proprio per via di alcune sue frasi incendiarie nei riguardi di Soros. In particolare, Scruton aveva allora attaccato il miliardario statunitense accusandolo di avere creato un "impero del male, diretto a rovesciare i governi che non accettano il politicamente corretto".

Ad avviso del filosofo inglese, inoltre, le fondazioni finanziate da tale magnate avrebbero come obiettivo “fare propaganda nel mondo contro i valori religiosi, contro la sacralità del matrimonio tra uomo e donna e a favore dell’immigrazione di massa, presupposto dell’islamizzazione dell’Occidente”.

Oltre che per le sue prese di posizione critiche all’indirizzo di Soros, Scruton era balzato agli onori della cronaca anche per avere bollato l’omosessualità come una “tendenza innaturale” e per avere additato l’islamofobia come un’“invenzione dei musulmani per colpire chi li critica”.

Malgrado le opinioni controverse manifestate in passato dall’accademico inglese, il presidente polacco Duda si è detto in questi giorni “profondamente felice” di assegnare a quest’ultimo la massima onorificenza nazionale conferibile a cittadini stranieri. Il leader di Varsavia ha quindi giustificato la decisione di premiare il filosofo conservatore, ufficializzata in coincidenza con le celebrazioni per i trent’anni dalle prime elezioni democratiche in Polonia, evidenziando l’“impegno profuso da Scruton a sostegno della liberazione del nostro Paese dal giogo sovietico e a difesa dei valori cristiani dall’assalto delle false ideologie della modernità”.

L’iniziativa delle autorità del Paese est-europeo è stata fortemente criticata dai media britannici “progressisti”.

Ad esempio, il quotidiano online The Independent ha etichettato la scelta di Duda come un “gesto di fratellanza sovranista”, mentre la testata The Guardian ha condannato l’onorificenza assegnata all’accademico anti-Soros definendola “la giusta ricompensa da parte di un esecutivo xenofobo a beneficio di un intellettuale di estrema destra”.

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