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Immigrati, americani con Trump. La maggioranza approva lo stop

Il 49% degli elettori americani pensa che il blocco all'immigrazione di Donald Trump sia stata la cosa giusta da fare. Il 66% vuole limitare afflusso rifugiati

Immigrati, americani con Trump. La maggioranza approva lo stop

Gli americani stanno con "The Donald". La decisione di sospendere l'ingresso nel Paese agli immigrati provenienti da sette paesi a maggioranza musulmana (Iraq, Iran, Siria, Libia, Sudan, Yemen e Somalia) è piaciuta alla maggioranza dei cittadini. E a dirlo non sono commentatori conservatori o lo staff di Trump, ma due istituti molto autorevoli: l'ateneo privato indipendente Quinnipiac University e lo studio statistico Ipsos.

La ricerca prima della nomina

Partiamo dal primo. Una rivelazione statistica condotta tra il 5 e il 9 gennaio dall'Università e pubblicata due giorni fa, dice chiaramente che la maggioranza degli americani si aspettava ciò che Trump ha fatto sugli immigrati. Anzi: lo chiedevano. Secondo il 48% dei cittadini di quell'America "profonda" (che giornali e vip fingono di non vedere), infatti, è giusto "sospendere l'immigrazione da regioni a rischio terrorismo, anche se ciò significa respingere anche i profughi". Soltanto il 42% degli intervistati è contrario e un 10% non si esprime. Ecco perché l'ordine esecutivo firmato da Trump, che sospende per un tempo determinato l'ingresso negli Usa a chi proviene da 7 Paesi a maggioranza musulmana, non genera affatto scandalo negli Usa. Anzi. E infatti secondo un altro istituto, il Rasmussen, il dato di approvazione all'ordine esecutivo del presidente sale al 57%.

La conferma dell'Ipsos

Certo, le indagini telefoniche sono state condotte prima che il toycoon giurasse sulla Bibbia. Ma il dato è significativo e dimostra che Trump ha fatto quello che la cosiddetta "America profonda" chiedeva. E infatti a confermare il dato ci ha pensato un sondaggio condotto da Reuters/Ipsos, realizzato tra ieri e oggi, secondo cui il 49% degli intervistati si dice "fortemente" o "abbastanza" d'accordo con il decreto. Mentre il 41% si dice "fortemente" o "abbastanza" in disaccordo e il 10% non si esprime. Ovviamente le percentuali si modificano anche in base all'appartenenza politica, ma anche in questo caso "The Donald" può dirsi soddisfatto: il 53% dei democratici, infatti, dice di essere "fortemente in disaccordo" con l'azione di Trump (mentre il 51% dei repubblicani dice di essere "fortemente d'accordo"). Questo significa che l'ordine esecutivo emesso da Trump ha una approvazione trasversale ed ha diviso anche i Repubblicani, che nel 47% dei casi si dicono più o meno d'accordo con l'avversario di Hillary o comunque non sono ostili alle sue scelte sugli stranieri.

Americani contro l'immigrazione

Che il tema dell'immigrazione fosse il cuore della campagna elettorale del Presidente Usa era chiaro. E probabilmente ha centrato al cuore i desideri del Paese. Sempre in base alla ricerca della Quinnipiac University, infatti, il 53% (contro il 41%) dei votanti approva la necessità "di richiedere agli immigrati provenienti da paesi musulmani di registrarsi presso il governo federale". Ovvero di regolamentarne l'ingresso negli Usa. E infatti quando i sondaggisti di Reuters/Ipsos hanno chiesto agli americani "se gli Stati Uniti debbano limitare l'afflusso di rifugiati nel paese", ben il 66% degli americani è d'accordo. Non solo. Di questi addirittura il 55% dei democratici si dichiara a favore, percentuale che sale al 70% per gli indipendenti e al 79% per i repubblicani.

Significativo il fatto che solo il 10% degli intervistati non approvi la chiusura all'accoglienza dei profughi. ​

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