"Con il piano di Bruxelles sui flussi di rifugiati ci saranno ancora più scafi della morte. L’unica soluzione è chiudere le frontiere. Il diritto d’asilo? Nove siriani su dieci sono fondamentalisti islamici". In una intervista a Repubblica, la leader del Front National Marine Le Pen attacca duramente l'Unione europea e boccia, senza se e senza ma, le misure votate da Bruxelles per fermare l'immigrazione clandestina e contrastare i trafficanti di esseri umani. "L’Europa è impotente - spiega Le Pen - cerca solo di occultare la sua inefficacia nell’arrestare i flussi migratori".
"Per la Le Pen la ripartizione più solidale degli immigrati tra i paesi dell’Ue è solo "un messaggio di incitamento ai trafficanti". "Così ci saranno ancora più barconi della morte nel Mediterraneo - fa sapere la leader del Front National - siamo radicalmente contrari a qualsiasi quota di immigrazione imposta da Bruxelles. I Paesi sono sovrani e ognuno deve poter decidere chi accogliere". D'altra parte la Le Pen boccia anche l’offensiva in mare per fermare i barconi dal momento che "l’unico modo di fermare questi barconi - avverte - è rendere la loro attività inefficace. Nel momento in cui l’Europa propone una nuova, fantomatica gestione di flussi, possiamo essere certi che i trafficanti stapperanno champagne". L’esempio da seguire, secondo Le Pen, è l’Australia: zero immigrati illegali e zero vittime al largo delle coste. "Per mettere in sicurezza i barconi bisogna fermarli e rimandarli verso i porti di partenza - spiega - se lo facciamo per venti volte, la ventunesima gli immigrati smetteranno di pagare i trafficanti".
Per Le Pen, infine, va ristabilite la frontiera tra Francia e Italia mettendo la parola fine al
Trattato di Schengen. "È nell’interesse anche dell’Italia", spiega avanzando per la Libia la soluzione di "rivedere le nostre relazioni diplomatiche e allearci subito con le forze siriane".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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