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L'Iran svela il nuovo missile balistico a corto raggio

Un missile Fateh-110 in configurazione anti-nave sarebbe stato testato la scorsa settimana dall'Iran, durante le esercitazioni nello Stretto di Hormuz

L'Iran svela il nuovo missile balistico a corto raggio

L’Iran ha svelato il nuovo missile balistico a corto raggio Al-Mobeen della famiglia Fateh. Il sistema d’arma a propellente solido è stato descritto dal Ministro della Difesa iraniano, il Brigadier General Amir Hatami, come “espressione dell’industria militare del paese, un missile agile, invisibile, ad alta precisione ed immune ad ogni tipo di scudo di difesa”.

“Come promesso ai nostri cari, non risparmieremo alcuno sforzo per aumentare le capacità missilistiche del paese. Aumenteremo certamente il nostro potere missilistico ogni giorno. Ad una maggiore pressione contro la grande nazione dell'Iran, corrisponderà la nostra volontà di rafforzare il nostro potere di difesa in tutti i campi”.

La forma base del corpo e la disposizione delle superfici di controllo sono visivamente identiche ai Fateh-110. Non vi è alcuna indicazione sulle nuove caratteristiche del modello Al-Mobeen, probabilmente a guida inerziale con supporto satellitare oltre ad un sensore a infrarossi per le immagini. È possibile che gli iraniani abbiano ridotto la firma a infrarossi del missile al momento del lancio o migliorato il proprio sistema di guida per consentire all'arma di raggiungere una traiettoria insolita rispetto al bersaglio. Proprio un missile Fateh-110 di terza generazione in configurazione anti-nave sarebbe stato testato la scorsa settimana dall'Iran, durante le esercitazioni nello Stretto di Hormuz. Il missile sarebbe stato lanciato dalla base del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica di Bandar-e-Jask, nel sud-est dell'Iran. Il Fateh-110 avrebbe attraversato parte dello Stretto di Hormuz prima di colpire il bersaglio nel deserto a 100 miglia di distanza.

L'Iran sostiene che il programma missilistico del paese è progettato per la difesa con esclusiva capacità di carico utile convenzionale. L’accordo sul nucleare, entrato formalmente in vigore il 16 gennaio dello scorso anno, non contiene disposizioni su possibili lanci missilistici convenzionali. Nella risoluzione 2231 delle Nazioni Unite, “si invita la Repubblica Islamica a non condurre tali test per i successivi otto anni dall’entrata in vigore dell’accordo, siglato il 20 luglio del 2015 con le potenze mondiali”. Nella precedente risoluzione del 2010, vi era invece l’assoluto divieto di testare missili capaci di trasportare testate nucleari. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, lo scorso maggio si è ufficialmente ritirato dall'accordo nucleare del 2015 con l'Iran. Il programma missilistico iraniano è un importante argomento di contesa, in particolare con gli Stati Uniti ed i suoi alleati. Dal 2015, l'Iran avrebbe effettuato oltre venti test missilistici.

Iran: Missili balistici a corto raggio Fateh-110

Il Fateh-110 è un missile balistico monostadio a corto raggio a propellente solido. In servizio dal 2004, è probabilmente un’evoluzione del sistema Zelzal-2. Dovrebbe avere un raggio di 300 km per un carico utile di 500 kg. Il missile su lanciatore mobile è lungo 8,86 metri, un diametro di 0,61 metri e pesa 3.450 kg. Il Fateh-110 utilizza un sistema di guida inerziale con correzione GPS per una probabilità di errore circolare inferiore ai cento metri. Secondo il Center for Strategic and International Studies, l’Iran avrebbe sviluppato diverse versioni del Fateh designate come A-110A / Fateh 2 e A-110B / Fateh 3. La configurazione 110-D1 di quarta generazione è stata svelata nell'agosto del 2012: implementa un nuovo sistema di guida con la medesima portata delle precedenti versione, circa 300 km. Il 25 settembre del 2016, l’Iran ha svelato il nuovo missile balistico Zolfaghar, variante della famiglia Fateh-110, con un raggio di 700 km. Due le variante anti-radar del missile Fateh denominate Hormuz-1 e Hormuz-2. La variante anti-nave del Fateh è denominata Khalij Fars. Quest'ultimo implementa un cercatore elettro-ottico per colpire bersagli in movimento.

La capacità antinave dell'Iran è stata confermata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti nel 2014.

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